Riforma pensioni Governo Renzi: le ultime novità

In questi ultimi giorni dell’anno è fervente il dibattito su riforma pensioni Governo Renzi, con interventi da più parti politiche e timori in merito a un inasprimento della situazione per esodati e giovani lavoratori (in particolare i nati negli anni ‘70 e ‘80), che si troveranno in futuro a usufruire di una pensione bassissima e ai quali conviene crearsi una pensione integrativa.

Cazzola: su flessibilità ed esodati azioni dannose

In merito a riforma pensioni Governo Renzi si è espresso anche il giuslavorista Giuliano Cazzola, che dalle pagine del sito Formiche ha criticato le misure di flessibilità proposte dal Presidente dell’Inps Tito Boeri.

Ha affermato che il piano in questione rappresenta un imbroglio dal momento che non sono i contributi versati a determinare la penalizzazione, ma un fattore come l’età pensionabile.

Riforma pensioni: Boeri torna a parlare

Sul tema scottante riforma pensioni Governo Renzi è tornato a parlare il numero uno dell’Inps Tito Boeri nel corso di un’audizione alla Commissione anagrafe tributaria.

L’economista bocconiano, chiamando in causa i suoi calcoli sui vantaggi della flessibilità in uscita, ha affermato di non aver mai parlato di tagli drastici alle pensioni d’oro, ma solo d’interventi finanziati con interventi relativi agli assegni dai 3.500€ mensili in su.

Riforma pensioni Renzi: Giorgia Meloni contro le pensioni d’oro

Il tema riforma pensioni Governo Renzi è al centro del dibattito soprattutto per quanto riguarda le pensioni d’oro e il già citato nodo dei giovani lavoratori, che non potranno permettersi a fine carriera lavorativa una pensione in grado di garantire uno standard di vita dignitoso.

Contro le pensioni d’oro si è espressa anche Giorgia Meloni durante un convegno all’Università di Bari, occasione durante la quale, in presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ha invitato il PD a prendere posizione al fianco di Fratelli d’Italia nella battaglia contro le pensioni d’oro e nel favorire misure pro maternità.

Riforma pensioni Governo Renzi: cosa dice Cazzola sugli esodati

Il giuslavorista Cazzola si è espresso in merito alle peculiarità di riforma pensioni Governo Renzi criticando non solo il piano di Boeri, ma anche la settima salvaguardia degli esodati.

Sempre dal sito Formiche ha espresso un parere negativo su tale provvedimento, affermando che si è trattato di una manovra dai costi eccessivi - circa 12 miliardi di euro - che ha richiesto fondi che avrebbero potuto essere utilizzati per creare posti di lavoro per i giovani.

Giuliano Cazzola ha espresso un parere positivo sull’estensione del contributivo donna - la misura che consente alle lavoratrici di 57 anni di essere mandate in pensione con il metodo contributivo a patto che abbiano maturato almeno 35 anni di contributi - augurandosi però che non diventi una misura ripetuta, onde evitare un ritorno ai trattamenti di anzianità con conseguenze sociali difficili da sostenere sul lungo termine.

 

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