Calcolo pensione personale militare: quali i requisiti necessari?
Il Decreto Salva Italia ha modificato i requisiti pensionistici per l’accesso alla pensione degli appartenenti alle forze dell'ordine. Il decreto ha infatti previsto l'armonizzazione dei requisiti minimi di accesso al pensionamento anche per i militari, che in precedenza godevano di un trattamento diverso da quello previsto per gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria.
Prima della riforma Pensioni 2012 (conseguenza del Salva Italia) infatti gli appartenenti al personale militare potevano accedere a tre tipi di trattamento pensionistico: la pensione di vecchiaia, di anzianità e la pensione anticipata. La prima è accessibile con un età anagrafica compresa tra i 60 e i 65 anni, in base al grado di appartenenza, quella di anzianità con almeno 40 anni di contributi e quella anticipata, con 35 anni di contributi e 57 anni di età.
Calcolo pensione personale militare: quale il sistema applicato?
A seguito della Riforma la pensione del personale militare è stata equiparata a quella degli altri dipendenti statali. In attesa dell’emanazione del regolamento di armonizzazione dei requisiti, dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 per l’accesso alla pensione personale militare sono in vigore i vecchi criteri, più l’adeguamento della speranza di vita.
Nello specifico sarà possibile accedere alla pensione di anzianità con 40 anni e 3 mesi di contributi, indipendentemente all’età, e alla pensione anticipata al raggiungimento di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con almeno 57 e anni e 3 mesi di età. Per quanto riguarda il calcolo dell’assegno pensionistico, questo verrà definito con il sistema contributivo pro rata.