Fondi pensione privati: cosa sono? Quali i vantaggi?
I fondi pensione afferiscono al sistema previdenziale privato. Sono strumenti che permettono di assicurare ai lavoratori una formula pensionistica complementare, che va a sommarsi a quella prevista dei dispositivi legislativi fornita dagli enti previdenziali obbligatori.
Grazie ai fondi pensione quindi il contribuente ha la possibilità di accantonare una parte dei propri profitti nel corso dell’attività professionale per disporre di prestazioni pensionistiche ulteriori. Sono quindi soluzioni molto diverse rispetto agli enti pensionistici obbligatori che operano nell’ambito del diritto pubblico, i cui rapporti con contribuenti sono definiti dallo Stato e non su base volontaria.
Fondi pensione o TRF: il rapporto tra lavoratore e fondo
In merito ai fondi pensione intervengono norme afferenti il diritto privato, che interessano appunto rapporto giuridici, che hanno carattere volontario, definiti tra i fondi e quanti vi aderiscono. Dal punto di vista finanziario la loro gestione si ha nel rispetto del criterio della capitalizzazione integrale dei versamenti con il rischio economico a carico di quanti hanno scelto di aderire al fondo.
Ne consegue che la prestazione previdenziale avrà un’entità variabile in rapporto ai contributi versati, ai periodo di aderenza al fondo e al rendimento conseguito dall’investimento delle risorse complessive. Le risorse di finanziamento dei fondi pensione variano in rapporto alla tipologia di contribuente coinvolta.
In merito ai lavoratori dipendenti le fondi contribuite sono composte: contribuzione del lavoratore; contribuzione del datore di lavoro; versamento del trattamento di fine rapporto (conosciuto anche come TFR).