Pensioni precoci ultime notizie, Boeri: “patto generazionale più sostenibile”

In merito a pensioni precoci ultime stanno facendo parlare molto le dichiarazioni rilasciate dal numero uno dell’Inps Tito Boeri alla manifestazione Cortile di Francesco.

Pensioni precoci ultime novità: per Boeri ci sono le condizioni per una riforma del sistema previdenziale

In un clima di forte attesa in merito a pensioni precoci ultime e ad altri nodi previdenziali il Presidente dell’Inps Tito Boeri, in occasione della partecipazione alla manifestazione Cortile di Francesco ad Assisi, ha affermato che attualmente vi sarebbero le condizioni per una riforma del sistema previdenziale.

Pensioni precoci ultime notizie: per Boeri serve un patto generazionale

Esprimendosi su pensioni precoci ultime e sul futuro della previdenza in generale, Tito Boeri ha parlato della necessità di un patto generazionale maggiormente sostenibile.

Secondo il Presidente Inps, la nuova riforma delle pensioni avrà il compito di reggere una sfida sia demografica sia economica, che sarà però in grado di trasformare il sistema previdenziale italiano in un esempio di eccellenza invidiato dagli altri Paesi del mondo.

Pensioni precoci ultime: il problema della disparità degli assegni

Il focus di questi giorni per chi è interessato a pensioni precoci ultime riguarda soprattutto Tito Boeri.

Sempre nel corso della manifestazione locale Cortile di Francesco l’economista bocconiano ha sottolineato il problema della disparità di trattamento previdenziale tra uomini e donne, con gli ex lavoratori di sesso maschile che percepiscono assegni superiori di circa il 40% rispetto alle ex lavoratrici.

Le sue affermazioni, incentrate anche sulla necessità di modificare il sistema delle pensioni tenendo conto dell’età anagrafica e non di quella contributiva, hanno deluso ulteriormente le aspettative dei lavoratori precoci, che ormai da mesi attendono una risposta istituzionale sul loro futuro.

Pensioni precoci ultime notizie Governo Renzi: riflettori su mercoledì 30 settembre

I riflettori di chi vuole sapere qualcosa di più su pensioni precoci ultime sono puntati anche su mercoledì 30 settembre, giorno previsto per un vertice a tre tra il Presidente del Consiglio Renzi e i Ministri Padoan e Poletti.

Oggetto dell’incontro saranno il reperimento delle risorse finanziarie per la copertura delle misure di flessibilità e l’analisi della situazione dei lavoratori precoci, in generale poco considerati nella discussione sul futuro dell’assetto previdenziale.

Da questo punto di vista si continua da più parti a caldeggiare per l’adozione della Quota 41 - che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età - l’unica proposta vista come accettabile soprattutto dalla categoria dei lavoratori precoci, considerevolmente danneggiati dalle misure di rigidità della Legge Fornero.

Il Governo sembra però prendere poco in considerazione l’idea della Quota 41 - una proposta avanzata dal Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano nel suo disegno di legge per la flessibilità in uscita - come sottolineato anche dal Vicepresidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto.

 

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