Pensioni opzione donna: ciò che c’è da sapere su proroga

La proroga delle pensioni opzione donna è uno dei temi più discussi in ambito previdenziale negli ultimi mesi. Ecco quali sono le principali prospettive in merito.

Pensioni news: occhi puntati sulla prossima Legge di Stabilità

Manca ancora qualche mese al varo della prossima Legge di Stabilità, ma già l’attesa è alta soprattutto per quanto riguarda la proroga delle pensioni opzione donna, dal momento che il regime sperimentale è valido fino al 31 dicembre 2015.

Dal Presidente Inps Tito Boeri sono arrivate opinioni favorevoli in merito alla prosecuzione dell’Opzione Donna, che consente alle lavoratrici di andare in pensione a 57 anni e 3 mesi (un anno dopo se autonome) e con 35 anni di contributi, a patto di accettare il calcolo dell’assegno con metodo contributivo, il che comporta una riduzione di circa dell’assegno mensile pari a circa il 30% di quanto si riceverebbe con il sistema misto.

Novità pensioni: contributivo anche per gli uomini

Non si parla solo di pensioni opzione donna, ma si ventila anche la possibilità di estendere il calcolo della pensione con il metodo contributivo pure ai lavoratori di sesso maschile.

L’estensione dei criteri dell’opzione donna agli uomini vedrebbe l’introduzione di alcune modifiche, come per esempio l’innalzamento dell’età pensionabile minima a 62 anni.

Per quanto concerne ancora la questione del contributivo donna, è utile ricordare che le proposte di proroga chiedono un proseguimento del regime fino al 2018.

Come già specificato, la scadenza è prevista per il 31 dicembre 2015, giorno dopo il quale si valuteranno i risultati dell’applicazione e si deciderà se continuare o meno con questa opzione.

 

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