Pensioni d’oro, Inps: con ricalcolo alcuni assegni potrebbero aumentare

Pensioni d'oro 2016: con il contributivo si rischia di aumentare gli assegni

In caso di ricalcolo le pensioni d'oro potrebbero aumentare. È quanto emerge dall’analisi del direttore per la previdenza dell'Inps, Antonello Crudo. Una notizia che svela la beffa che potrebbe celarsi dietro il nuovo calcolo degli assegni superiori a 5 mila euro.

In commissione Lavoro a Montecitorio il dirigente Inps ha commentato l'ipotesi di un ricalcolo delle pensioni che superano la soglia dei 5 mila euro lordi al mese. Assegni che secondo la proposta di legge dovrebbero essere ricalcolati utilizzando il sistema contributivo, ossia corrispondendo una pensione definita in rapporto ai contributi versati nel corso della vita lavorativa del beneficiario.

Stando all’analisi tecnica di Crudo, in alcuni casi il ricalcolo potrebbe infatti portare a un aumento dell’assegno pensionistico anziché a un taglio. Questo perché il sistema retributivo prevede aliquote di rendimento decrescenti al salire delle retribuzioni.

Pensioni d'oro tagli, dirigente Inps: “difficile ricostruire storia contributiva”

Altro punto critico sollevato da Antonello Crudo è quello della ricostruzione della situazione contributiva degli anni passati. Secondo il dirigente Inps infatti non sarà semplice ricostruire la storia contributiva delle pensioni che sono state liquidate anni fa, in particolare quelle del settore pubblico erogate prima del 1992.

Per le pensioni pubbliche relative a quegli anni non ci sono archivi informatici perché l’assegno spettante veniva calcolato su una quota dell’ultima retribuzione percepita dal lavoratore. A tal proposito Crudo ha sottolineato che ci sarebbe il rischio di un diffuso contenzioso.

Alle parole di Crudo segue la risposta decisa di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “Il ricalcolo è complicato o infattibile?”. Questa la domanda posta dalla Meloni, che ha presentato la proposta di legge sui tagli alle pensioni d’oro. La discussione riprenderà la settimana prossima.

 

Maggiori informazioni qui:
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: