Pensioni 2016: i nuovi requisiti per il pensionamento

Pensioni 2016 news: cosa cambia per i lavoratori

In Italia le regole previdenziali subiscono spesso modifiche che  possono risultare anche complicate da comprendere ecco perché districarsi da soli tra emendamenti ed eventuali riforme non è sempre molto semplice, le ultime novità sulle pensioni 2016 hanno introdotto notevoli mutamenti.

Prima della riforma Monti del 2011 per andare in pensione era necessario maturare i requisiti legati all’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, o ad una combinazione di età anagrafica e contributiva per la pensione di anzianità, oggi però con la nuova riforma sulla pensione 2016 diversi sono i requisiti di accesso.

Con le ultime novità introdotte nel sistema pensionistico italiano aumentano i requisiti dal 2016 per andare in pensione, tramite l’attuazione alle speranze di vita si andrà in pensione con quattro mesi in più d’età. Mentre per chi si ritira con il sistema delle quote dovrà disporre di un adeguamento di 0,3 punti.

L’ultima circolare emessa dall’Inps che ha confermato non solo l’innalzamento dei requisiti di accesso sia sulla pensione anticipata che sulla vecchiaia ma ha anche predisposto un aumento dell’età pensionabile.

Pensioni 2016 aumenti

Aumento dell’età pensionabile che potrà essere incrementato di circa due anni sull’età anagrafica, ovvero 65 anni e 7 mesi per le lavoratrici dipendenti e 66 anni e 1 mese per le lavoratrici autonome.

Tra le principali novità previste per la pensione 2016 sicuramente la possibilità di andare in pensione prima dell’età di vecchiaia, ma solo se si accetta una decurtazione dell’importo mensile percepito.

La riforma Monti ha abolito diversi meccanismi sicuramente troppo complessi e forse anche poco trasparenti che erano stati introdotti nel corso di ulteriori riforme. Un esempio lampante potrebbe essere le finestre d’uscita oltre alle finestre mobili, regole che valgono esclusivamente per chi ha maturato i requisiti entro lo scorso 31 dicembre 2011, per tutti gli esclusi invece l’attesa si è prolungata ulteriormente.

Pensioni 2016 requisiti: tutti gli aggiornamenti

Per diverso tempo sia i lavoratori dipendenti che autonomi era permesso andare in pensione solo dopo aver raggiunto almeno 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini, mentre la maturazione contributiva prevista era di 20 anni, ad oggi però i requisiti d’accesso sono notevolmente modificati.

I lavoratori dipendenti del settore pubblico potranno andare in pensione  a 66 anni e 7 mesi sia uomini che donne, mentre tutti i dipendenti del settore privato potranno andare in pensione a 65 e 7 mesi se donne e 66 anni e 7 mesi per gli uomini.

Chi invece ha già maturato gli anni contributivi utili ad ottenere una pensione anticipata potranno andare in pensione con anticipo solo se hanno maturato almeno 41 e 6 mesi per le donne, o 42 anni e 6 mesi per gli uomini. In caso di pensione anticipata però si è soggetti ad una penalizzazione del 2% sull’importo percepito.

 

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