Pensione di anzianità con il sistema delle quote

Anche se la possibilità di accedere alla pensione di anzianità con il sistema delle quote è stata in gran parte superata con la Riforma Fornero nel 2011, esistono comunque alcune categorie di lavoratori che possono usufruirne. Vediamo secondo quali regole.

Quando vado in pensione: come funzionano le quote

La pensione di anzianità con il sistema delle quote consente di usufruire a domanda del trattamento di pensione anticipata a fronte del raggiungimento di una determinata somma tra anzianità contributiva ed età anagrafica.

Lo status precedente la Riforma Fornero consentiva per esempio ai lavoratori dipendenti di ricevere l’assegno di pensione anticipata al raggiungimento della quota 96, data dalla somma tra non meno di 35 anni di contributi e 61 anni di età anagrafica (si tratta della combinazione base).

Adesso, fatta eccezione per alcuni dipendenti del comparto scuola, è necessario aver maturato almeno 42 anni e 6 mesi di contributi (un anno in meno per le lavoratrici di sesso femminile).

Dal 1° gennaio 2016 scattano gli adeguamenti all’aspettativa di vita Istat, che prevedono cambiamenti anche per il sistema delle quote.

Pensione anticipata: gli adeguamenti Istat cambiano anche il sistema delle quote

Anche la pensione di anzianità con il sistema delle quote è coinvolta negli adeguamenti alla speranza di vita Istat, che scatteranno a partire dal 1° gennaio 2016, mettendo in campo dei criteri anagrafici a cui si dovrà rispondere fino alla fine del 2018.

A livello pratico, nel caso specifico delle quote è necessario aggiungere tre punti decimali al criterio anagrafico (p.e. i lavoratori per i quali si applica la quota 96 possono andare in pensione anticipata non prima dei 61 anni e 7 mesi).

Calcolo pensione Inps: i contributi minimi per il sistema delle quote

Per andare in pensione di anzianità con il sistema delle quote è necessario aver perfezionato non meno di 35 anni di contributi.

Ai fini del calcolo non sono efficaci i contributi figurativi versati per disoccupazione ordinaria o malattia.

Pensioni anticipate: ecco quando si inizia a ricevere il trattamento

Quando si parla di pensione di anzianità con il sistema delle quote è bene ricordare anche quando inzia la ricezione del trattamento mensile. Ecco le regole principali:

  • Differimento di 12 mesi dalla data di perfezionamento dei requisiti se la pensione anticipata è liquidata a carico del Fondo Lavoratori Dipendenti e dei fondi pensioni AGO.
  • Differimento di 18 mesi dalla data di perfezionamento dei requisiti anagrafici e contributivi se la pensione anticipata è liquidata a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

La decorrenza del trattamento pensionistico è fissata dal primo giorno del mese successivo allo scadere dei succitati mesi di differimento.

Per avere diritto alla ricezione della pensione anticipata è necessario cessare qualsiasi tipo di lavoro svolto come dipendente. Non risulta invece obbligatorio fare lo stesso con le attività di libera professione.

 

Maggiori informazioni qui:
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: