Pensione anticipata per motivi di salute

La pensione è un diritto acquisito di qualsiasi lavoratore abbia maturato dei contributi durante l'età lavorativa, avendo svolto la sua attività in regola.
Il lavoratore arriva a percepire la pensione quando concordano determinati requisiti, che non sempre coincidono con il raggiungimento dell'età pensionabile, come prescritto dalla legge, ma che interessano altre sfere come lo stato di salute.

Pensione anticipata per motivi di salute Inps

La salute è uno dei fattori che influisce maggiormente sull'interruzione dell'attività lavorativa e sulla pensione è lo stato di salute. La legge italiana, infatti, prevede che nel caso in cui il lavoratore si ammali e le sue condizioni vengano inequivocabilmente considerate invalidanti per il lavoro, possa usufruire di una condizione di pensionamento anticipata.

Dalle visite medico legali cui si deve sottoporre il lavoratore deve emergere che la sua invalidità sia permanente e che, cioè, nemmeno in futuro possano esserci delle situazioni di ripresa tale che possano permettergli lo svolgimento dell'attività lavorativa.

Pensione anticipata per motivi di salute nel comparto privato

Per i lavoratori dipendenti, autonomi o iscritti ai fondi pensionistici alternativi, la pensione di inabilità spetta quando, una volta verificata l'effettiva incapacità al lavoro permanente, questi abbiano maturato almeno 5 anni di contributi, che corrispondono a 260 settimane lavorative effettive.

Di queste, almeno 156, che corrispondono a 3 anni di contributi, devono essere state registrate nel lustro precedente. Quindi, per poter accedere alle pensione, devono aver lavorato almeno 3 anni negli ultimi 5. La richiesta di pensione di inabilità comporta la cancellazione permanente da qualsiasi albo professionale e la rinuncia ai contributi assistenziali sociali, come la disoccupazione.

Pensione anticipata per motivi di salute nel comparto pubblico

Il lavoratore deve aver maturato almeno 15 anni al servizio dello Stato o almeno 20 anni se ci si riferisce agli Enti Pubblici. La richiesta di accesso alla pensione di inabilità comporta la cessazione del rapporto lavorativo per sopravvenuta incapacità al proficuo lavoro.

Nel caso di inabilità assoluta allo svolgimento di un qualsiasi lavoro, anche nel comparto pubblico il lavoratore deve aver maturato un'anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui 3 registrati nel lustro precedente

 

 

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