Parametri di calcolo pensione veterinari 2014

Calcolo pensione veterinari Enpav: quali i requisiti d’accesso?

L’Enpav (Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza dei Veterinari) gestisce la previdenza e l’assistenza dei veterinari iscritti. Tra le prestazioni erogate in favore dei veterinari troviamo anche i trattamenti pensionistici, per i quali sono state modificati i requisiti d’accesso e le regole di erogazione in seguito alla riforma Fornero.

Attualmente i gli iscritti all’Enpav possono accedere alla pensione con 68 anni di età e 35 anni di contributi, o andare in pensione anticipata con 35 anni di contribuzione da lavoro e 62 anni di età.

Calcolo pensione veterinari: quale il metodo applicato?

L’importo dell’assegno pensionistico viene calcolato con il metodo retributivo e prende in considerazione il reddito dichiarato dal professionista al momento della maturazione dell’anzianità necessaria per accedere al trattamento. Il calcolo della prestazione si basa sulla media dei 25 miglior redditi, dichiarati nei 30 anni precedenti alla richiesta di pensione.

Nel caso in cui figurino anni in cui il reddito del veterinario risulta nullo, viene utilizzato ai fini del calcolo della pensione un reddito convenzionale, definito con cadenza annuale. In ogni caso l’Enpav assicura un importo minimo di pensione, che viene fissato anno per anno.

Ricordiamo inoltre che fino al 2016, i veterinari che matureranno i requisiti necessari per l’accesso alla pensione dovranno versare un’integrazione contributiva. Il versamento di tale integrazione può avvenire con un unico versamento o tramite il pagamento di rate mensili comprensive di interessi al tasso legale.

 

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