Calcolo stipendio netto: ecco come si fa

Il calcolo stipendio netto è un'operazione molto comune. Ecco tutte le indicazioni per capirci di più.

Stipendio netto: ecco come si calcola

Per il calcolo stipendio netto ci si muove in maniera molto semplice: per avere una stima approssimativa basta togliere dal lordo mensile il 25%, percentuale che, a grandi linee, corrisponde alle detrazioni che vengono applicate dal datore di lavoro sulla busta paga del dipendente. Questo significa che, un lavoratore che percepisce un lordo di 1.500 euro al mese, avrà in tasca effettivamente 1.1125 euro per effetto degli appena ricordati fattori detrattivi. Quali voci comprendono?

Stipendio netto: quali sono le detrazioni sulla busta paga?

Ogni volta che si imposta il calcolo stipendio netto si prendono in considerazione diverse voci di detrazione nella busta paga. Ecco le principali:

  • Irpef
  • IVS (imposte per invalidità, vecchiaia e superstiti)
  • Addizionali regionali

La situazione specifica varia di caso in caso, in quanto devono essere prese in considerazione le detrazioni per chi ha figli o coniugi a carico. Nel novero dei familiari a carico è opportuno indicare anche la presenza di figli portatori di handicap e di figli di età inferiore ai 3 anni. Se il calcolo viene effettuato partendo dal RAL (reddito annuale lordo) è necessario dividere il totale per 13, le mensilità di stipendio previste per tutti i lavoratori dipendenti, che diventano 14 in alcuni casi di CCNL.

Esistono ulteriori casi particolari, come per esempio quello dei dipendenti di studi professionali, per i quali è previsto il versamento di contributi specifici, ossia quelli legati alla Cassa di Assistenza Sanitaria Supplementare per i Dipendenti.

 

 

 

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