L'assegno pensionistico è una somma che mensilmente viene erogata dall'INPS, l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale, a chi raggiunge l'età pensionabile prevista dalla legge.
Per poter calcolare i valori bisogna affidarsi agli esperti del settore, visto che non solo ogni ente e ogni fascia ha un'età pensionabile e deve rispettare determinati requisiti, ma è anche necessario considerare gli anni in cui sono stati versati i contributi.
Per capire a quanto ammonta l'assegno mensile, si deve calcolare la somma totale a livello contributivo: chi ha versato meno contributi ha diritto ad un assegno minore.
Fino al 1995 si calcolava un misto tra retributivo e contributivo, quindi basato anche sull'ultimo stipendio percepito, andando a calcolare la somma su una percentuale. Ecco dunque come calcolare la pensione minima 2017.
Come si calcola la pensione minima 2017?
La pensione minima è il reddito che viene calcolato e attribuito ai soggetti aventi diritto e che vanno al di sotto della soglia minima vitale, prevista dal Governo.
Per poter calcolare la pensione minima 2017 bisogna considerare il reddito assoggettabile all'IRPEF. In questo calcolo vengono previste:
- pensioni di invalidità civile;
- case di proprietà;
- tutto ciò che è soggetto a tassazione.
Inoltre per riuscire a capire quale sia il calcolo della pensione minima 2017, si deve quantificare lo stato del pensionato per via delle integrazioni e maggiorazioni:
- i single, l'ammontare totale spetta di diritto;
- le coppie sposate, l'integrazione scatta solo ed esclusivamente se non si supera una determinata soglia.
Le maggiorazioni della pensione minima 2017: quando si ottengono?
Ci sono delle maggiorazioni che possono essere calcolate integrandole alla pensione minima. Queste maggiorazioni dipendono dall'età del pensionato:
- dai 60 ai 64 anni, il soggetto ha diritto a 25.83 euro di maggiorazione mensile;
- dai 65 ai 69 anni, la maggiorazione prevista dalla legge sarà di 82.64 euro mensili;
- oltre i 70 anni, l'importo è di 36.44 euro in più rispetto all'assegno previsto.
Il Governo ha stabilito altre maggiorazioni per quanto riguarda le fasce protette e a basso reddito. Se il soggetto non supera i 9.796,61 euro annui, nel mese di luglio riceve un assegno che va dai 336 euro ai 504 euro, ma deve aver compiuto i 64 anni di età.
Inoltre, se il reddito totale annuale non supera i 6531 euro, l'Inps verserà un assegno annuale nel mese di dicembre di 154.94 euro. Le cifre sono relative al calcolo della pensione minima 2017 e possono variare in caso di ulteriori provvedimenti.
Calcolare la pensione minima online
Se si vuole calcolare la pensione minima 2017 si possono anche utilizzare gli strumenti on line messi a disposizione dall'Inps.
Si inserisce la data di nascita e il sesso e il reddito annuo netto, facendo molta attenzione nel compilare i campi. È inoltre possibile inserire l'inquadramento in fascia e calcolare i vari valori previsti dalla legge.
Per poter avere un calcolo preciso e che rispecchi con precisione le norme vigenti, bisogna comunque rivolgersi all'ente di riferimento: gli addetti ai lavori calcoleranno con precisione la pensione minima 2017 e tutte le eventuali integrazioni spettanti.