Calcolo pensione insegnanti 2014: guida calcolo dell’assegno pensionistico

Come eseguire il calcolo pensione insegnanti?

Come si calcola la pensione degli insegnanti? Qual è l’età pensionabile? Cos’è cambiato con la riforma Fornero? Dato che sono dipendenti pubblici, l’età pensionabile degli insegnanti viene definita in base alle ultime riforme previdenziali per le pubbliche amministrazioni, che puntano a portare l’età pensionabile a 65 anni sia per gli uomini che per le donne entro il 2018.

Come sappiamo la riforma Fornero ha abolito la pensione di anzianità (basata sugli anni di contribuzione), che è stata sostituita dalla pensione anticipata. Rimane però la pensione di vecchiaia, che si basa sull’età anagrafica. Ma se nel lungo periodo si prevede che l’età necessaria per accedere alla pensione sarà uguale per tutti e che l’unico trattamento disponibile sarà la pensione di vecchiaia, per ora vi sono trattamenti pensionistici e requisiti diversificati.

Come calcolare la pensione insegnanti?

In particolare, per gli insegnanti occorre distinguere tra chi aveva raggiunto i requisiti previsti per il pensionamento prima del 31 dicembre 2011, ma vi ha rinunciato, e chi li ha maturati o li maturerà dopo quella data.

Per gli insegnanti che nel 2011 avevo già raggiungono i requisiti necessari alla pensione, non si applicano le nuove normative. Questi soggetti possono infatti accedere alla pensione se hanno raggiunto i 65 anni di età o 40 anni di anzianità contributiva. Possono accedere al trattamento pensionistico anche i soggetti che nel 2011 avevano maturato 35 anni di contribuzione e compiuto 60 anni di età. Hanno diritto alla pensione anche le lavoratrici donne che nel 2011 avevano raggiunto 20 anni di contribuzione e 61 anni di età.

Le nuove regole di accesso alla pensione si applicano quindi solo agli insegnanti che hanno maturato o matureranno il diritto al trattamento a partire da dicembre 2012. Questi potranno accedere alla pensione di vecchiaia a condizione di avere almeno 66 anni e 3 mesi di età e 20 anni di contributi. Per la pensione anticipata sono necessari invece 42 anni e 6 mesi per gli uomini, e 41 anni e 6 mesi per le donne.

Calcolo pensione insegnanti sistema misto: come funziona?

Ma quanto spetta di pensione agli insegnati? Come si calcola l’importo? Per la pensione degli insegnanti è stato introdotto il metodo di calcolo contributivo. Si tratta di un sistema che calcola l’importo dell’assegno pensionistico tenendo conto solo dei contributi versati in favore del lavoratore. Il precedente metodo retributivo teneva invece conto degli stipendi percepiti durante gli ultimi anni di carriera.

Con la riforma Fornero è stato abbattuto questo sistema molto oneroso per le casse pubbliche, ma decisamente vantaggioso per il lavoratore. Con il metodo retributivo infatti la pensione era pari all’80% dell’ultimo stipendio, mentre con quello contributivo l’importo dell’assegno pensionistico arriva al massimo al 50% di quanto percepito durante l’attività lavorativa.

Vediamo dunque come viene applicato il metodo contributivo per il calcolo della pensione insegnanti. Ai docenti che al 31 dicembre 1995, avevano maturato almeno di 18 anni di contributi, viene applicato il sistema contributivo su quanto versato dall’1 gennaio 2012 in poi. Sui contributi precedenti al 2012 si applica il sistema retributivo.

Per chi invece al 31 dicembre 1995, aveva ottenuto meno di 18 anni di contributi, il metodo contributivo si applica a partire dai contributi di gennaio 1996. Troviamo infine gli insegnanti che hanno iniziato a lavorare dopo il 1995, per i quali si applica esclusivamente il sistema contributivo.

 

Maggiori informazioni qui:
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: