Pensione guardia di finanza 2017: requisiti, contributi e novità

Anche nel 2017, le modalità per effettuare il calcolo pensione guardia di finanza, rimangono le stesse degli anni precedenti.

Lo stesso discorso vale anche per i requisiti: restano validi quelli esistenti prima della Riforma Fornero, che intendeva aumentare i requisiti anagrafici e dei contributi, ma che ancora non sono entrati in vigore.

Proprio per questo motivo coloro che appartengono al corpo della guardia di finanza continueranno nel 2017 a poter accedere alla pensione all'età stabilita, logicamente se hanno raggiunto i 35 anni di contribuzione. Restano anche valide le cosiddette finestre mobili.

I requisiti base per la pensione guardia di finanza

Una delle differenze che si noterà quest'anno riguarda l'eta pensionabile, la quale si dovrà adeguare alla tanto decantata speranza di vita e deve sottostare alla differenza tra il raggiungimento dei requisiti anagrafici e di contributi e il ricevimento del primo assegno della pensione, questo a causa della finestra mobile che deve essere di almeno 12 mesi.

La pensione di vecchiaia

Come già accennato anche per il 2017 non cambia nulla per quanto riguarda l'età per andare in pensione, infatti si potrà accedere ad essa quando si raggiungerà l'età anagrafica massima a seconda del grado di appartenenza che comunque varia in genere tra i 60 e 65 anni, raggiungendo il requisito contributivo di 20 anni.

Qualifiche dei gradi e le rispettive età pensionabili

  • il Generale di Corpo d'Armata e il Generale di Divisione potranno accedere alla pensione di vecchiaia all'età di 65 anni e 7 mesi;
  • il Generale di Brigata potrà andare in pensione all'età di 63 anni e 7 mesi;
  • i Colonnelli, gli Ufficiali fino al grado di Tenente Colonnello, i Marescialli, i Sergenti e i facenti parte della Truppa potranno richiedere la pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 60 e 7 mesi.

Tutti dovranno aver raggiunto almeno i 20 anni di requisiti contributivi, in più verranno applicati i sistemi della finestra mobile di 12 mesi e l'aumento della speranza di vita, che al momento è di 7 mesi, questo almeno fino al 2018.

L'aumento di speranza di vita non verrà applicato a coloro che hanno raggiunto i 35 anni di contributi.

La pensione per anzianità

Oltre alla pensione di vecchiaia, sarà possibile accedere alla pensione per anzianità di lavoro. Si può quindi richiedere di andare in pensione se si è raggiunta la soglia contributiva di 40 anni e 7 mesi senza tener conto dell'età anagrafica.

Nel caso in cui si siano raggiunti i 35 anni anni di contributi, si può decidere di andare in pensione anche all'età minima di 57 anni e 7 mesi.

Un'altra differenza riguarda la finestra mobile, infatti coloro che avranno raggiunto i 40 anni di contributi usufruiranno di una finestra mobile pari a 15 mesi a differenza dei 12 mesi previsti per gli altri casi con contributi minori.

Metodi per calcolo pensione guardia di finanza 2017

Per sapere con precisione quanto manca al pensionamento si possono utilizzare alcuni programmi presenti in internet, che permettono di venire a conoscenza con discreta precisione di quanto ancora manca alla pensione e quanto si può percepire.

Questi contatori comunicano la data più vicina alla pensione scelta, sia quella per vecchiaia sia quella per anzianità di servizio. Inoltre tengono anche conto della speranza di vita che va aggiunta al calcolo e della finestra mobile.

Per effettuare il calcolo pensione guardia di finanza quindi ci si può affidare a diversi calcolatori online, per essere aggiornati sulla data per accedere alla pensione.

 

 

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