Il calcolo decorrenza pensione è un nodo che riguarda tantissimi lavoratori. Ecco qualche indicazione per farlo.
Calcolo data pensione: i primi passi
Per effettuare il calcolo decorrenza pensione è necessario avere in mente la propria posizione previdenziale al 1° gennaio 2012, data che corrisponde con l'entrata in vigore della Riforma Fornero. Le anzianità contributive successive al 21 dicembre 2011 comportano il calcolo della pensione con il sistema contributivo.
Per quanto riguarda invece la data, è fondamentale ricordare che dall'anno 2013 l'età minima per la pensione di vecchiaia è pari a 66 anni e 3 mesi per i lavoratori dipendenti e per le lavoratrici del pubblico impiego. Le lavoratrici dipendenti attive nel settore privato possono invece accedere al trattamento pensionistico a partire dai 62 anni e 3 mesi di età.
Calcolo data pensione: quando si può andare in pensione anticipata?
Quando si parla di calcolo decorrenza pensione è sempre utile discutere di pensione anticipata. Dal 1° gennaio 2013 non è più possibile accedere al trattamento pensionistico anticipato con soli 40 anni di contributi, ma è necessario averne maturati almeno 42 e 5 mesi per gli uomini (per le donne si parla di un anno in meno).
La Riforma Fornero ha incentivato la permanenza al lavoro fino a 70 anni, aumentando i coefficienti di trasformazione dei montanti pensionistici. Questo status quo incontra però la contrarietà di molti ordini, che stabiliscono come limite ultimo per la continuazione dell'attività lavorativa i 65 anni.
Una continuità lavorativa oltre i 65 anni avrebbe inoltre riverberi negativi anche sul fronte dell'occupazione giovanile, già da molti anni ai minimi storici.