Quando si parla di calcolo decorrenza pensione è necessario tenere conto di alcuni passi imprescindibili per comprendere la propria situazione previdenziale. Ecco i più importanti.
Decorrenza pensione: i criteri per calcolarla
Per procedere al calcolo decorrenza pensione è necessario prima di tutto tenere conto della propria categoria lavorativa. Le regole sono infatti notoriamente diverse a seconda che si parli di dipendenti pubblici o privati. Nel primo caso, per quanto riguarda il 2015, i lavoratori ambosessi possono andare in pensione a 66 anni e 3 mesi. L'età pensionabile dei dipendenti pubblici subirà un incremento di 4 mesi nel 2016, a fronte dell'adeguamento alle aspettative di vita.
Decorrenza pensione: cosa succede nel settore privato?
Come ci si muove nel calcolo decorrenza pensione per i lavoratori del settore privato? Per quanto riguarda i criteri del 2015, è possibile inquadrare le seguenti indicazioni:
- Età pensionabile per i lavoratori di sesso maschile pari a 66 anni e 3 mesi
- Età pensionabile per le lavoratrici di sesso femminile pari a 63 anni e 9 mesi
Questo status quo è destinato a cambiare nei prossimi anni, a fronte del già citato adeguamento alle aspettative di vita. Nel 2016 la decorrenza pensione per i lavoratori dipendenti di sesso maschile nel settore privato inizierà a 66 anni e 7 mesi, mentre, per quanto riguarda la situazione delle lavoratrici, si parla di età pensionabile a 65 anni e 7 mesi. I succitati criteri legati all'età anagrafica non subiranno modifiche per quanto riguarda la situazione delle donne fino al 2018, quando la loro età pensionabile sarà uguale a quella dei dipendenti privati, e pari a 66 anni e 3 mesi.