I soldi per il risarcimento pensioni arriveranno nelle tasche degli italiani interessati a partire dal mese di agosto. Questo il focus delle ultime dichiarazioni del Premier Matteo Renzi in merito alla restituzione delle pensioni in seguito alla bocciatura dell'articolo 24 della Legge Fornero, che prevedeva il blocco dei trattamenti pensionistici superiori al triplo della minima Inps per gli anni 2012/2013.
Pensioni: si spenderà meno del previsto
Un altro nodo fondamentale oltre alla tempistica in merito al risarcimento pensioni è senza dubbio la questione dell'entità della spesa da parte dello Stato. Il piano prevede una riduzione drastica delle uscite, come già ricordato nei giorni scorsi dal Ministro Padoan.
Questo per via della necessità di non violare le regole sul deficit, che, in ottemperanza alle linee europee, non deve superare il 2,6%.
Attraverso quali modalità verrebbe attuata la riduzione? Prima di tutto tramite la diminuzione del numero di soggetti che beneficeranno dei rimborsi - che riguarderebbero quindi solo 4,2 milioni di persone - poi con la restituzione immediata dei trattamenti congelati solo per uno dei quattro anni di perequazione.
In questo modo la spesa totale da parte dello Stato sarebbe vicina ai 2 miliardi di euro, quasi nove volte meno di quanto era stato previsto poco dopo la sentenza della Consulta.
Pensioni news: i margini di manovra della sentenza
Si parla già di proteste per le linee del decreto legge che dovrebbe essere varato domani 19 maggio. Risulta però importante ricordare che la sentenza della Consulta ha lasciato comunque un margine di manovra al Governo riguardo al risarcimento pensioni, mettendo in primo piano la necessità di tutelare le fasce di popolazione con reddito da pensione meno consistente, in nome dei principi di adeguatezza, proporzionalità e ragionevolezza.
Novità pensioni: ecco quanti soldi arriveranno a partire da agosto
Quanti soldi arriveranno a partire da agosto agli italiani interessati dai rimborsi? Il premier Renzi ha fornito delle cifre chiare in merito all'inizio del percorso di risarcimento pensioni. Il primo agosto 4 milioni di pensionati saranno interessati dalla ricezione di 500€, una tantum che non giungerà a chi riceve un assegno pensionistico mensile superiore ai 3.000€ lordi.
Ultime notizie pensioni: l'incognita sul post agosto
Quali saranno le manovre successive alle restituzioni di agosto? Una delle incognite generali relative al risarcimento pensioni è proprio questa. La ricezione di 500€ una tantum non rappresenta certo un rimborso sufficiente.
Prendendo come esempio un pensionato che riceve un assegno pensionistico mensile tra i 1.500 e i 2.000€ lordi, i calcoli per il quadriennio 2012/2015 parlano di un rimborso complessivo superiore ai 4.000€.
In attesa dell'emanazione del decreto, che dovrebbe chiarire anche nuove misure relative all'adeguamento delle pensioni al costo della vita, si parla di un'apertura da parte della Consulta relativamente alla possibilità di una restituzione scaglionata, considerata nella sentenza un'opzione percorribile. Altre ipotesi riguardano anche una restituzione progressiva in base al livello di reddito.