Quando si parla di ricongiunzione contributi da Inps a Inpdap, si inquadra un istituto che permette di raccogliere i contributi sotto un'unica gestione, in modo da ricevere un singolo trattamento pensionistico. Ecco qualche informazione utile in merito.
Ricongiunzione contributi: come procedere alla richiesta
Se si ha intenzione di usufruire della ricongiunzione contributi da Inps a Inpdap, è necessario seguire i seguenti step per procedere con la richiesta:
- Presentare dell'istanza ufficiale presso la sede dell'Istituto ove si intende ricongiungere i diversi periodi contributivi.
- Ricordarsi che la succitata richiesta può essere avanzata una seconda volta dopo almeno dieci anni dalla prima istanza, con almeno cinque anni effettivi di contribuzione.
Quanto costa la ricongiunzione contributi?
Ricongiunzione contributi: a quanto ammonta il costo?
La ricongiunzione contributi da Inps a Inpdap ha un costo variabile, determinato dal numero di anni che si ha intenzione di ricongiungere sotto una medesima gestione, e ovviamente dalla loro valutazione ai fini della ricezione del trattamento pensionistico finale. Il pagamento in questione si effettua tramite bollettini MAV, che vengono inviati all'interessato dall'Inps, e che possono essere saldati presso qualsiasi sportello bancario, ma anche presso gli uffici postali.
Dal sito ufficiale Inps risulta possibile procedere alla stampa dei succitati bollettini. Il pagamento può essere onorato in un'unica soluzione entro 60 giorni dalla data di ricezione del provvedimento, oppure si può optare per una rateizzazione, con importi mensili che non possono essere inferiori ai 27 euro.