Quando posso andare in pensione? Rispondere a questa domanda è fondamentale oggi, dal momento che le regole previdenziali cambiano con molta rapidità e sono spesso complicate tecnicamente.
Pensione 2016: ecco come sono cambiati i requisiti
Informarsi su quando posso andare in pensione implica prima di tutto la distinzione tra lavoratori dipendenti attivi nel settore privato e lavoratori dipendenti pubblici, due categorie che per ora fanno riferimento a regole diverse. Nel 2016 è scattato l’adeguamento alla speranza di vita, che ha portato la seguente situazione per quanto riguarda la maturazione dei requisiti pensionistici:
- Lavoratori dipendenti del settore privato: possibilità di andare in pensione a 66 anni e 7 mesi
- Lavoratrici dipendenti del settore privato: possibilità di andare in pensione a 65 e 7 mesi.
Quando posso andare in pensione: come andranno le cose nel 2017?
Domandarsi quando posso andare in pensione vuol dire guardare al futuro e analizzare la situazione anche per l’anno 2017. Come andranno le cose per quanto riguarda i requisiti pensionistici? Nel 2017 i requisiti anagrafici rimarranno invariati, ma muteranno nel 2018, quando verrà uniformata l’età pensionabile dei dipendenti pubblici a quella dei lavoratori del settore privato.
Cosa si può dire invece sulla situazione dei lavoratori autonomi? Che nel 2017 potranno andare in pensione a 66 anni e 7 mesi, mentre le lavoratrici di sesso femminile a 66 anni e 1 mese.
Quando vado in pensione con l’opzione donna: ecco cosa sapere
Un nodo fondamentale in merito a quando posso andare in pensione è l’opzione donna, il regime sperimentale entrato in vigore in seguito all’approvazione della Legge Maroni e che prevede la possibilità per le lavoratrici che hanno compiuto 57 anni e 3 mesi e maturato 35 anni di contributi di andare in pensione, a patto di accettare il calcolo dell’assegno con metodo contributivo.
Dopo un anno di polemiche sulla proroga è stato raggiunto un accordo formalizzato all’inizio del 2016.
Opzione Donna: ecco i requisiti per andare in pensione
Quando posso andare in pensione con l’opzione donna? La risposta a questa domanda prevede un cambiamento sostanziale rispetto allo status rimasto in vigore negli scorsi anni. Se fino all’anno scorso il 31 dicembre 2015 veniva considerata come la data ultima per la presentazione delle domande, con le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità è da prendere come data ultima per la maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi.
Per quanto riguarda l’entità dell’assegno calcolato con il metodo contributivo si parla di una riduzione del 25/30% rispetto al calcolo con il sistema retributivo, che prevede come punto di riferimento le ultime retribuzioni della carriera lavorativa.
Questi valori sono comunque una stima generale, dal momento che la situazione specifica varia a seconda dell’età di uscita dal lavoro e del grado di carriera della lavoratrice al momento della pensione con l’opzione sperimentale donna.