Quando andare in pensione Inps? Ecco una domanda la cui risposta merita un importante approfondimento, dominato da parametri che variano in rapporto alla propria condizione professionale. Vediamo in dettaglio come orientarsi in ambito previdenziale.
Pensione Inps: da dove partire
Per capire qualcosa in più in merito a quando andare in pensione Inps è prima di tutto fondamentale inquadrare la propria tipologia lavorativa. I dipendenti pubblici possono per esempio andare in pensione nel 2015 a 66 anni e 3 mesi di età (a prescindere dal sesso), a fronte del perfezionamento di 20 anni di contributi. L'età pensionabile aumenterà di 4 mesi nel 2016, assestandosi a 66 anni e 7 mesi fino al 2018. La pensione anticipata è invece esigibile a fronte del perfezionamento di 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne, e di 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini.
Pensione Inps: quali indicazioni per i privati e gli autonomi?
I lavoratori del settore privato che si chiedono quando andare in pensione Inps possono fermare i seguenti dati per il 2015:
- Pensione di anzianità donne: 63 anni e 9 mesi di età (perfezionamento di almeno 20 anni di contributi)
- Pensione di anzianità uomini: 66 anni e 3 mesi di età (a fronte del perfezionamento di almeno 20 anni di contributi)
I lavoratori autonomi possono andare in pensione a 64 anni e 9 mesi di età e a 66 anni e 3 mesi di età. I dati in questione valgono per il 2015, sono legati rispettivamente alla situazione delle donne e a quella degli uomini, e prevedono il perfezionamento minimo di un periodo di contribuzione pari a 20 anni.