Qual è la migliore pensione integrativa: guida per il pensionato

Qual è la migliore pensione integrativa? Rispondere a questa domanda oggi è fondamentale, dal momento che l’incertezza del futuro previdenziale rende necessaria la ricerca di soluzioni alternative alla pensione erogata dallo Stato.

Miglior pensione integrativa: qualche chiarimento

Quando si tratta di capire qual è la migliore pensione integrativa è fondamentale partire da un aspetto, ossia dalla distinzione tra piani individuali pensionistici (P.I.P.) e fondi pensione, che possono essere aperti o chiusi.

Nel primo caso ci si trova davanti a un prodotto personalizzato, che può essere sottoscritto da qualsiasi lavoratore a prescindere dal settore in cui opera e dalla sua posizione. Il piano individuale pensionistico si differenzia dagli altri prodotti legati al mondo della previdenza complementare per il fatto di essere di natura assicurativa.

Pensione integrativa: cosa sono i fondi pensione?

Altro aspetto fondamentale da approfondire quando si parla di qual è la migliore pensione integrativa è il nodo dei fondi pensione. Di cosa si tratta? Di prodotti che non hanno natura assicurativa e che possono essere sottoscritti da tutte le tipologie di lavoratori se sono aperti.

I fondi pensione chiusi sono invece riservati a determinate categorie professionali o agli iscritti a specifiche sigle sindacali.

Qual è la migliore pensione integrativa: perché scegliere i piani individuali pensionistici

Discutere di qual è la migliore pensione integrativa significa considerare come forma più conveniente il piano individuale pensionistico. Perché preferire questo prodotto ai fondi pensione sia chiusi sia aperti?

Perché, come già ricordato, è un prodotto personalizzato sulla base delle esigenze e delle peculiarità del percorso di un singolo lavoratore. In secondo luogo è bene ricordare il vantaggio fiscale, che si concretizza con la possibilità di detrarre ogni anno dall’Irpef 5.164€ (regola che vale anche in caso di sottoscrizione dei fondi pensionistici aperti o chiusi).

Come scegliere la pensione integrativa: ecco tutti i consigli

Capire qual è la migliore pensione integrativa significa considerare i criteri per scegliere il prodotto più consono alle proprie esigenze. Per non sbagliare è necessario avere le idee chiare sui principali criteri da utilizzare. Quali sono? Prima di tutto è necessario considerare i caricamenti, che rappresentano il costo effettivo dell’investimento. A tal proposito è necessario specificare che più sono alti, più è basso il rendimento generale dell’investimento.

Esattamente come gli interessi, anche i caricamenti possono essere recuperati ogni anno facendo riferimento a specifici benefici fiscali, che possono essere definiti a seguito di una lettura dei fogli informativi e tenendo conto di un valore come il costo percentuale medio annuo.

Il secondo aspetto da considerare quando si valuta la convenienza di un piano pensionistico è quello degli interessi garantiti. In questo caso ci sono davvero poche differenze tra un prodotto e l’altro, dal momento che banche e società finanziarie tendono ad acquistare obbligazioni aziendali o titoli di Stato.

Valutare i suddetti criteri è il miglior modo per non sbagliare nella scelta della pensione integrativa, processo che può essere ottimizzato anche grazie ai consigli di un consulente specializzato (con la convenienza a lungo termine è possibile ammortizzare il costo iniziale della sua parcella).

 

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