Prestiti pensionati Inps: a chi si rivolgono
L’accesso al credito per i pensionati Inps si realizza mediante cessione del quinto, particolare tipologia di finanziamento che consente di ottenere liquidità in tempi rapidi e con una pratica modalità di rimborso. Vediamo quindi quali sono e come funzionano i prestiti pensionati Inps.
Sono finanziamenti basati sulla cessione del quinto, ciò significa che la rata non può eccedere la soglia di un quinto dell’assegno mensile percepito dal beneficiario. Possono fruirne sia i pensionati afferenti al settore privato come gli ex dipendenti pubblici, quanti sono stati iscritti all’Inpdap.
La soppressione dell’Inpdap è stata infatti seguita dalla sua integrazione con l’Inps, divenuto il nuovo punto di riferimento per la fornitura delle prestazioni previdenziali e per i prestiti riservati ai pensionati del settore pubblico (che in precedenza venivano gestiti dall’Inpdap).
Per fruire dei prestiti con cessione del quinto della pensione Inps è sufficiente contattare l’Inps o le banche e finanziarie convenzionate. Per quanto riguarda la somma richiesta si devono tenere presenti due vincoli: i prestiti non possono superare i 60mila euro; la rata non può eccedere il limite di un quinto della pensione netta.
All’ente erogatore il pensionato dovrà fornire un documento di riconoscimento e il cedolino pensione. A questo punto l’istituto previdenziale elaborerà la comunicazione di cedibilità della pensione, un documento che riporta la somma massima che può raggiungere mensilmente la rata. Soddisfatti questi aspetti l’accesso al credito si realizzerà nell’arco di pochi giorni.
Il tasso applicato è fisso e la rata prevede una trattenuta alla fonte. Ciò significa che dall’assegno mensile sarà sottratto l’importo della rata in modo automatico, una modalità che permette di ridurre in misura considerevole il rischio di insolvenza. È l’Inps infatti a trattenere la rata e a conferirla all’ente erogatore.
Cessione del quinto Inps e finanziamenti in convenzione
Come accennato, i prestiti pensionati Inps possono essere forniti direttamente dall’Inps oppure da banche o finanziarie convenzionate. L’Inps permette di fruire dei Prestiti pluriennali diretti, finanziamento rivolto a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il piano di rimborso può essere quinquennale oppure decennale. Sulla rata gravano: tasso di interesse nominale pari al 3,50%, oneri di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi.
Per quanto riguarda invece i prestiti pensionati Inps convenzionati, abbiamo tantissime banche e finanziarie, da Intesa San Paolo a Deutsche Bank, passando per IBL Banca e PRESTITALIA, eccetera (sul portale ufficiale Inps troverete un elenco completo delle società convenzionate).
Le condizioni previste dalle diverse banche devono essere verificate singolarmente, anche se l’Inps opera un ruolo di controllo perché i tassi non siano eccessivamente vessanti per il pensionati.