Pensioni Inps ex Inpdap: in vigore il D.l 65 del 21 maggio

Con l’inizio di questo mese è entrato in vigore il decreto legge 65 del 21 maggio 2015, una grande novità per le pensioni Inps ex Inpdap.

Pensioni: dal 1° giugno tutti i trattamenti pagati il primo del mese

Con questo decreto legge è stata introdotta una novità pratica sostanziale nel panorama delle pensioni Inps ex Inpdap.

A partire dal 1° giugno 2015, i titolari di trattamenti pensionistici - siano essi di vecchiaia, di reversibilità o sociali - si vedranno accreditati i soldi in un’unica soluzione il primo giorno del mese.

Con la soluzione appena descritta è stato detto addio alle tempistiche di pagamento diversificate a seconda del tipo di prestazione pensionistica erogata.

Pensioni news: ecco le prestazioni interessate dal pagamento unificato

Per capire ancora meglio questo mutamento fondamentale nell’ambito delle pensioni Inps ex Inpdap è utile fare un elenco delle prestazioni interessate dal pagamento unificato. A partire dal 1° giugno 2015 verranno pagate ogni primo giorno del mese le seguenti tipologie di pensioni:

  • Assegni sociali per invalidi civili
  • Indennità di accompagnamento
  • Pensioni afferenti alla gestione ex Inpdap ed erogate a dipendenti pubblici
  • Pensioni di vecchiaia Inps

Novità pensioni: i vantaggi del pagamento unificato

I titolari di una prestazione pensionistica si saranno certamente accorti che questo nuova norma del sistema pensioni Inps ex Inpdap ha cominciato ad avere decorrenza già da questo mese.

L’unificazione dei pagamenti delle pensioni rappresenta un’innovazione utile per l’Inps, in quanto determina una forte razionalizzazione delle risorse. Per le prossime scadenze è previsto il perfezionamento di un accordo con Poste Italiane e con le banche, così da ridurre ulteriormente le spese per le casse dello Stato.

Pensione anticipata: ancora rebus per la flessibilità in uscita

Tra le novità più attese nel panorama pensioni Inps ex Inpdap c’è la questione della flessibilità in uscita, l’opzione più concreta per le pensioni anticipate.

Nonostante la grande attenzione mediatica per ora non ci sono certezze in merito, anche se il Presidente Inps Tito Boeri si è recentemente detto contrario all’idea della staffetta generazionale per legge.

La staffetta generazionale deve essere un meccanismo gestito a livello aziendale e nell’ambito dei singoli contratti, altrimenti il rischio è quello di un’eredità “molto pesante”.

Questo il focus delle dichiarazioni rilasciate da Tito Boeri nell’ambito del Forum HR 2015 dell’Abi, andato in scena a Bari e chiaramente dedicato anche ai principali nodi del mondo previdenziale.

L’economista bocconiano non si è fermato a queste considerazioni - essenziali in vista della prossima Legge di Stabilità - ma ha anche proclamato che l’Inps sta lavorando a una flessibilità in uscita sostenibile con misure condivise dall’UE, e ha dato appuntamento alla fine del mese di giugno per l’ufficializzazione dei primi dati in merito.

 

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