Pensioni come cambiano: le previsioni per il prossimo anno

Tenere gli occhi aperti su pensioni come cambiano è il miglior modo per non rimanere indietro per quanto riguarda il proprio futuro.

A tal proposito è bene ricordare prima di tutto che per il prossimo anno è previsto un cambiamento importante legato alla flessibilità in uscita.

Flessibilità in uscita: ecco cosa potrebbe succedere nel 2017

Per iniziare a entrare nel dettaglio di pensioni come cambiano è necessario parlare della flessibilità in uscita. Questo aspetto, molto sentito negli ultimi anni anche a causa delle storture portate in essere dalla riforma Fornero, potrebbe venire concretizzato con la prossima Legge di Stabilità.

Il piano in questione riguarda la possibilità di andare in pensione tre anni prima rispetto alla maturazione dei requisiti per il trattamento di vecchiaia, il tutto grazie a un prestito ventennale.

Novità pensioni 2017: parliamo dell’APE

Continuiamo a parlare di pensioni come cambiano entrando nel dettaglio delle caratteristiche dell’APE, l’anticipo pensionistico al quale abbiamo fatto cenno prima.

L’APE, che verrebbe introdotto inizialmente come misura sperimentale, riguarderebbe al primo giro i lavoratori nati tra il 1951 e il 1954.

Costoro, come già specificato, avrebbero la possibilità di andare in pensione tre anni prima sottoscrivendo un prestito di durata ventennale con istituti di credito convenzionati con l’INPS.

Il coinvolgimento delle banche, secondo quanto affermato da diversi esponenti dell’esecutivo in questi mesi, si è reso necessario per evitare di toccare le casse dello Stato.

Rimborso del prestito pensionistico: ecco come avverrà

Per capire pensioni come cambiano è fondamentale soffermarsi sul prestito pensionistico. Come avverrebbe il rimborso in caso di approvazione della misura? Tramite decurtazioni sull’assegno mensile, che arriverebbero al 25% del trattamento considerando anche gli oneri assicurativi.

Il Governo ha pensato anche alla situazione dei pensionati meno abbienti, con detrazioni ad hoc che, in caso di approvazione della misura, andrebbero di fatto ad annullare il rimborso.

Altro aspetto importante riguardante il prestito pensionistico è che non si parla di rivalsa sui familiari superstiti in caso di premorienza del beneficiario principale.

Novità previdenziali 2017: ricongiunzioni e non solo

Per avere un quadro competo di pensioni come cambiano è necessario parlare anche di altri aspetti oltre che dell’APE.

Il pacchetto pensioni in lavorazione per l’anno prossimo potrebbe infatti comprendere anche la ricongiunzione gratuita dei contributi, vantaggio importante per chi ha avuto carriere discontinue.

Altri provvedimenti che potrebbero entrare nel pacchetto riguardano l’estensione della no tax area – che porterebbe la situazione dei pensionati al pari di quella dei lavoratori – e l’ampliamento della platea dei beneficiari della quattordicesima.

Sono previsti interventi anche per i lavoratori precoci, cioè coloro che hanno iniziato a versare i contributi prima dei 18 anni.

Dopo la quota 41 proposta da Cesare Damiano ora si parla soprattutto di un bonus contributivo che andrebbe dai 4 ai 6 mesi.

 

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