Il tema delle pensioni anticipate opzione donna è sempre al centro dell’attenzione. In seguito all’approvazione dell’ultimo pacchetto previdenziale sono emerse nuove criticità in merito.
Cumulo gratuito: l’opinione della Presidente del Comitato Opzione Donna Social
A parlare in maniera approfondita di pensioni anticipate opzione donna è stata Orietta Armillato, Presidente del Comitato Opzione Donna Social.
In un’intervista ha dichiarato che, per quanto riguarda il nodo del cumulo gratuito dei contributi introdotto a inizio anno, non ci sono notizie confortanti.
Nelle settimane scorse si sono svolti degli incontri tra le iscritte al comitato e diversi avvocati, che hanno portato alla luce una conclusione non positiva.
Quale di preciso? L’impossibilità di ricorrere al cumulo gratuito, previsto per i lavoratori con carriere discontinue, in caso di scelta dell’Opzione Donna.
Cumulo gratuito dei contributi: per il Comitato Opzione Donna Social c’è iniquità
Secondo la Presidente del Comitato Opzione Donna Social, che si espone spesso su tutto quello che ruota alle pensioni anticipate opzione donna, l’impossibilità di accedere al cumulo gratuito è iniqua.
La Armillato ha affermato che, durante gli incontri con i legali avvenuti nelle ultime settimane, è stata suggerita la strada dei ricorsi personali.
Le lavoratrici intenzionate ad accedere all’Opzione Donna e al cumulo gratuito dei contributi previdenziali sono state quindi invitate a presentare comunque domanda. In seguito al rigetto della stessa da parte dell’Inps possono presentare ricorso al Giudice del Lavoro.
Bisogna ricordare che tale pratica ha un costo e che il suddetto è a carico della singola lavoratrice, la quale ha comunque delle possibilità di successo molto basse.
Secondo la Armillato è bene tenere aperta la strada della sensibilizzazione politica del legislatore. L’obiettivo è quello di permettere anche alle lavoratrici che usufruiscono dell’Opzione Donna e agli esodati di richiedere il cumulo gratuito dei contributi.
Pensione anticipata lavoratrici comparto scuola: ecco quando bisognava presentare la domanda
Parlare di pensioni anticipate opzione donna significa ricordare anche che è scaduto il 28 febbraio 2017 il termine di presentazione della domanda per chi intendeva accedere al regime sperimentale introdotto nel 2004.
Hanno avuto la possibilità di accedere al pensionamento con assegno calcolato con sistema contributivo le lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958. Queste neo pensionate, che hanno maturato i requisiti per l’accesso all’Opzione Donna tra il maggio e il luglio 2016, si troveranno con un assegno più basso.
Opzione Donna: verrà prorogata fino al 2018?
Concludiamo questa rassegna sulle novità relative a pensioni anticipate opzione donna ricordando che, per ora, manca la chiarezza in merito alla proroga fino al 2018 del regime sperimentale introdotto nel 2004.
Per avere qualche informazione certa in merito sarà necessario attendere il 23 marzo per un incontro tra Governo e sindacati. Diverse voci parlano della messa a punto di un meccanismo simile all’APE ma riservato solo alle lavoratrici.