Pensioni anticipate donne: requisiti e richiesta

Il tema delle pensioni anticipate donne è stato uno dei più discussi negli ultimi mesi per quanto riguarda l’ambito previdenziale, il tutto nel corso di un 2015 privo di effettivi cambiamenti rispetto alla Legge Fornero, che ha penalizzato diverse categorie di lavoratori e creato nodi tecnici importanti come quello della Quota 96.

Pensioni anticipate donne pubblico impiego: la nota del Miur

In attesa di altre novità da parte del Governo per quanto riguarda il tema delle pensioni anticipate donne è possibile parlare della specifica situazione delle lavoratrici della scuola che si avvalgono del regime sperimentale dell’opzione donna.

Secondo quanto riportato in una nota del Miur diffusa nel mese di dicembre, le lavoratrici del comparto scuola intenzionate a cessare l’attività lavorativa dal 1° settembre 2016 sono tenute a presentare specifica istanza online.

Pensioni anticipate donne ultime notizie: a chi è riservato l’accesso al trattamento?

Prima di entrare nel vivo di pensioni anticipate donne e delle modalità d’invio della domanda è bene ricordare che l’accesso al trattamento pensionistico secondo il regime sperimentale è riservato alle lavoratrici che al 31 dicembre 2015 hanno maturato i seguenti requisiti:

raggiungimento di un’età anagrafica non superiore ai 57 anni e 3 mesi e di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (questo secondo quanto stabilito dall’ultima Legge di Stabilità).

Condizione necessaria per l’accesso al trattamento pensionistico con questi requisiti è l’accettazione del calcolo dell’assegno con il sistema contributivo.

Pensioni anticipate donne scuola: la procedura per richiedere l’accesso al trattamento

Per capire come funziona la questione pensioni anticipate donne è bene analizzare passo dopo passo le modalità da seguire per presentare la domanda sul sito ufficiale del Miur.

Per prima cosa è necessario accedere al sistema POLIS partendo dal portale ufficiale archivio.pubblica.istruzione.it e procedere, qualora non si avesse già un account attivo, alla registrazione online.

La registrazione permette di accedere con determinate credenziali all’area personale sul portale. Qui è possibile compilare l’istanza online vera e propria. Ricordiamo che la procedura è accessibile a partire dal 15 gennaio e rimarrà disponibile fino al medesimo giorno del mese di febbraio.

Pensioni pubblico impiego: quali indicazioni per chi non rientra nell’opzione donna?

L’attenzione relativa alle pensioni e alla cessazione del servizio non riguarda solo le lavoratrici della scuola che rientrano nei criteri dell’opzione donna. Il Ministero ha fornito infatti indicazioni utili anche per le categorie di lavoratori che non sono comprese nel regime sperimentale in questione.

Quali sono i tempi di presentazione della domanda per cessazione del servizio? Nel caso dei dirigenti scolastici c’è tempo fino al 28 febbraio - sempre registrandosi ad archivio.pubblica.istruzione.it e accedendo tramite il sistema POLIS - mentre per i docenti e il personale ATA la scadenza è più vicina e corrisponde a venerdì 22 gennaio.

 

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