Le pensioni 2016 donne pubblico impiego sono trattamenti che vengono erogati a fronte dell’aderenza a specifici requisiti. La situazione in merito è cambiata molto negli ultimi anni, alla luce del varo della Riforma Fornero.
Pensione donne: come cambieranno le cose nei prossimi anni
Discutere di pensioni 2016 donne pubblico impiego e non solo significa ragionare sul medio termine. Per quale motivo? Perché per effetto della Riforma Fornero le cose cambieranno ulteriormente nei prossimi anni, portando a un’equiparazione tra l’età pensionabile delle donne e quella degli uomini nel settore privato.
Questo succederà nel 2018 e consentirà ai dipendenti privati di vedere la loro situazione previdenziale uniformata a quella dei lavoratori del settore pubblico, per i quali l’età pensionabile è già pari a 66 anni sia per gli uomini sia per le donne.
Pensione 2016 donne pubblico impiego: il caso dell’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995
Per avere le idee chiare sui requisiti pensioni 2016 donne pubblico impiego è bene iniziare a dettagliare le specifiche del caso delle lavoratrici che possono vantare un’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 (il 1995 è l’anno dell’entrata in vigore della Riforma Dini, che ha introdotto la possibilità di calcolare la pensione con il sistema contributivo).
In questo caso le lavoratrici del settore pubblico possono andare in pensione nel 2016 al compimento dei 66 anni e 7 mesi.
Pensioni 2016 donne: il caso dell’anzianità contributiva a partire dal 1° gennaio 1996
La Riforma Fornero ha introdotto una cesura netta tra la situazione di chi può vantare un’anzianità contributiva al 31 gennaio 1995 e chi invece ha iniziato a versare contributi dopo il 1° gennaio 1996.
In quest’ultimo caso l’assegno mensile viene calcolato con il metodo contributivo e, per quanto riguarda il nodo pensioni 2016 donne pubblico impiego, le lavoratrici possono andare in pensione al compimento dei 66 anni e 7 mesi di età, con un assegno pensionistico non inferiore a 1,5 volte l’ammontare dell’assegno sociale.
Pensioni 2016 donne: il regime sperimentale e le novità della Legge di Stabilità
Discutere di pensioni 2016 donne pubblico impiego significa ricordare che la Legge di Stabilità approvata nei primi giorni dell’anno ha portato grandi novità per quanto riguarda l’opzione donna. Di cosa si tratta? Del regime sperimentale introdotto dalla Legge Maroni nel 2004 e che consente alle dipendenti di andare in pensione a 57 anni e 3 mesi a fronte della maturazione di almeno 35 anni di contributi e del consenso al calcolo dell’assegno con il metodo contributivo.
Con il varo della Legge di Stabilità 2016 il 31 dicembre, fino all’anno scorso considerato data ultima per presentare l’adesione all’opzione, è invece da considerare come limite per la maturazione dei requisiti per l’accesso all’opzione.