Pensione di vecchiaia 2016 Inps: requisiti e novità

Pensione di vecchiaia 2016: come accedervi

La pensione di vecchiaia 2016 Inps ha subito un notevole cambiamento, con le ultime novità introdotte il sistema pensionistico si è adeguato alla speranza di vita, nonostante in Parlamento il dibattito è stato realmente acceso negli ultimi mesi.

Dall’ultima circolare però è stato confermato l’innalzamento di almeno 4 mesi per i requisiti di accesso alla pensione anticipata ma anche alla pensione di vecchiaia, modifiche che potranno affiancarsi anche all’aumento dell’età pensionabile.

Troppo spesso però si tende a fare confusione tra la pensione di vecchiaia 2016 Inps e quella di anzianità, termini che nonostante richiamano lo stesso concetto presentano però requisiti differenti.

La pensione di vecchiaia è un trattamento pensionistico che solo qualche anno fa era relativo esclusivamente alla maturazione dell’età anagrafica, denominazione che deriva proprio dal fatto che diversi anni fa era possibile raggiungere la maturazione tramite compimento di una determinata età.

Pensione di vecchiaia nel 2016: i requisiti aggiornati

Ad oggi però oltre al requisito anagrafico viene aggiunto anche il requisito contributivo, ovvero sarà necessaria la maturazione di un numero minimo di anni contributivi versati per riuscire a beneficiare della pensione.

Secondo le ultime novità introdotte sul sistema pensionistico italiano la pensione di vecchiaia 2016 Inps potrà essere ottenuta a seconda della tipologia di lavoro svolto, ma anche in base ai requisiti anagrafici ovvero:

  • Lavoratrici dipendenti settore privato: 65 anni e 7 mesi;
  • Lavoratrici autonome e gestione separata : 66 anni e 1 mese;
  • Lavoratori dipendenti settore pubblico: 66 anni e 7 mesi;
  • Lavoratori autonomi e gestione separata 66 e 7 mesi.

Pensione di vecchiaia che potrà decorrere dal primo giorno del mese successivo al compimento dell’età limite pensionabile, ma nel caso in cui non si siano ancora raggiunti i requisiti di anzianità assicurativa e contributiva come previsti da regolamento la decorrenza potrà avvenire solo a partire dal primo giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti previsti.

Sicuramente esiste una sostanziale differenza tra la pensione di vecchiaia e quella di anzianità in quanto variano i requisiti utili per andare in pensione, sia per quanto riguarda il requisito contributivo che anagrafico.

Pensione di vecchiaia anticipata

La pensione di anzianità è una tipologia di trattamento che sta scomparendo dal sistema pensionistico italiano, in quanto dalle ultime novità introdotte con la nuova Legge di Stabilità è possibile per molti dei lavoratori andare in pensione in largo anticipo.

La pensione di anzianità dipende dalla somma dei requisiti anagrafici ma con almeno la maturazione di 35 anni di contributi versati dal lavoratore. Per i lavoratori dipendenti e iscritti ai fondi pensione diventa fondamentale raggiungere la quota 96, con 60 anni d’età e 36 anni di contributi o con 61 anni e 35 anni di contributi.

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