Novità su pensioni: opzione donna e precoci

Quali sono le principali novità su pensioni? Con l’inizio dell’anno, dopo un 2015 dominato dalle discussioni sulla flessibilità in uscita e sull’opzione donna, si torna a parlare di questo tema con un cauto ottimismo.

Novità su pensioni oggi: le dichiarazioni di Cesare Damiano

In merito a novità su pensioni è intervenuto recentemente il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che si è rivelato nei mesi scorsi una delle figure chiave per quanto riguarda la flessibilità in uscita.

L’esponente PD, autore di proposte di legge legate anche alle pensioni dei lavoratori precoci, ha ricordato che le condizioni per attuare la flessibilità in uscita ci sono e che i parlamentari PD hanno già depositato proposte di legge in merito già nella scorsa legislatura.

Novità su pensioni precoci: il futuro della Quota 41

Il 2015 è stato un anno ricco di proposte per quanto riguarda l’ambito previdenziale. Una delle novità su pensioni più attese è il varo di misure relative ai lavoratori precoci.

Con l’innalzamento dell’aspettativa di vita e, di conseguenza, anche dell’età pensionabile è diventato inevitabile un occhio alla situazione dei precoci. A tal proposito è bene ricordare la presenza della proposta di Quota 41 avanzata da Cesare Damiano, che prevede la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica.

Questa opzione ha incontrato il plauso dei lavoratori ma ha riscosso pochi consensi da parte del Governo, che dovrebbe comunque esprimesi in merito nei prossimi mesi.

Novità su pensioni donne: cosa dice l’Istat

Le novità su pensioni donne hanno tenuto banco per tutto il 2015, con un’attenzione particolare riservata alla proroga del contributivo donna. In ogni caso è bene ricordare che la situazione delle pensionate di sesso femminile in Italia è ben poco rosea.

Come sottolineato dall’Istat, nel corso del 2014 le titolari di un trattamento pensionistico hanno ricevuto un lordo inferiore di 6.000€ annui rispetto a quello degli uomini, il che aumenta considerevolmente il rischio di povertà nelle famiglie di soli pensionati.

Novità su pensioni: il disappunto della Uil di Brindisi

Per quanto riguarda le novità su pensioni degli ultimi giorni è bene ricordare la nota ufficiale della Uil di Brindisi, che ha espresso il proprio disappunto in merito al rimborso parziale dei trattamenti pensionistici in seguito alla sentenza che ha dichiarato incostituzionale il congelamento degli assegni negli anni 2011/2012, per effetto della Legge Monti-Fornero.

Secondo quanto esplicitato nella suddetta nota, il mancato rimborso dei trattamenti congelati è immorale. Sempre da parte della Uil di Brindisi arriva un invito esplicito al Governo e al Parlamento riguardante la rivalutazione dei trattamenti congelati con il varo della Legge Monti-Fornero.

Nelle righe della nota diffusa da Uil pensionati si parla anche dell’intenzione, in caso di mancate novità, di fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

 

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