Il 2016 è alle porte e con il nuovo anno sono previste diverse novità pensioni donne, alcune delle quali al centro dell’attenzione già da diversi mesi.
Riforma delle pensioni 2016 ultime novità
Al centro della discussione delle novità pensioni donne c’è prima di tutto il prolungamento dell’opzione donna, che scade il 31 dicembre 2015 e che consente alle lavoratrici di andare in pensione a 57 anni e 3 mesi - un anno dopo se lavoratrici autonome - a patto di avere un’anzianità contributiva superiore ai 35 anni e di accettare il calcolo dell’assegno con il metodo contributivo.
In merito all’utilità della proroga dell’opzione donna si è espressa Vera Lamonica, segretario confederale Cgil.
Opzione donna: secondo Vera Lamonica non è la soluzione per la previdenza femminile
Vera Lamonica, nel corso di un’audizione alla Commissione Lavoro, ha parlato del rinnovo dell’opzione donna come di un’alternativa non in grado di risolvere il problema della previdenza femminile (sarebbero infatti poche le donne in grado di anticipare la pensione a condizioni così difficili).
Le novità pensioni donne, che potrebbero vederne la proroga, secondo la segretaria della Cgil dovrebbero comprendere anche l’eliminazione della norma che prevede l’aumento di 3 mesi della speranza di vita, che crea disparità tra le lavoratrici che vogliono andare in pensione, differenziandole sulla base del mese di nascita.
Novità pensioni donne Stabilità 2016: settima salvaguardia
Nel corso dell’audizione alla Commissione Lavoro, Vera Lamonica non ha risparmiato considerazioni sulla settima salvaguardia degli esodati, opzione molto attesa nell’ambito delle novità pensioni donne.
Secondo il segretario confederale Cgil, questo provvedimento minerebbe ulteriormente la condizione previdenziale femminile. In mancanza di correzioni tecniche, la settima salvaguardia escluderebbe infatti qualsiasi tutela per le lavoratrici del settore agricolo e per quelle assunte con incarichi stagionali.
Pensione: donne e esodati, le novità in arrivo
Il clima è fervente in attesa del passaggio alla Camera della Legge di Stabilità. A tal proposito si è espresso Cesare Damiano, che ha parlato chiaramente delle novità pensioni donne.
Ha affermato la cancellazione dei tre mesi di aspettativa di vita che sono stati aggiunti ai requisiti anagrafici, tutto questo in sede di discussione sulla proroga dell’opzione donna.
Anche per quanto riguarda gli esodati sono attese novità importanti: dalla Rete dei Comitati arrivano infatti richieste chiare, che fanno leva sull’estensione delle misure di salvaguardia a tutti i 49.500 ex lavoratori che sono ancora in attesa di ricevere chiarimenti sulla forma di tutela loro riservata.
Dopo il fallimento degli emendamenti presentati al Senato, dalla Rete dei Comitati arrivano richieste ufficiali tramite un comunicato e vengono fatti riferimenti espliciti alle dichiarazioni di Matteo Renzi che, nel corso di un’apparizione televisiva di qualche mese fa, aveva garantito l’inclusione nella settima salvaguardia per tutti i circa 50.000 ex lavoratori rimasti fuori dalle precedenti misure di tutela.