Inps pensione anticipata: i piani di Boeri

Parlare di Inps pensione anticipata significa inquadrare soprattutto i piani di Tito Boeri, neo presidente dell'Istituto. Vediamo cosa c'è da sapere in merito.

Pensione anticipata: flessibilità in uscita e assegno più basso

Maggior flessibilità in uscita e assegno mensile più basso: questi i cardini del programma di Tito Boeri in ambito di Inps pensione anticipata. Si tratta di un nodo da mesi al centro delle discussioni, e che potrebbe essere concretizzato senza particolari sofferenze per i conti pubblici, appunto perché il trattamento mensile di chi uscirebbe prima dal percorso lavorativo sarebbe più basso. Secondo quanto affermato da Boeri, adesso spetta alla politica arrivare a una conclusione concreta in merito.

Pensione anticipata: le attuali penalizzazioni

Come funzionano attualmente le penalizzazioni riguardanti l'Inps pensione anticipata? Chi decide di usufruire del trattamento pensionistico anticipato prima del compimento dei 62 anni vede il suo assegno mensile subire una decurtazione del 2% per ogni anno che separa dal compimento dei 60, e dell'1% per ogni anno fino ai 62.

Le penalizzazioni in questione sono però bloccate fino al 31 dicembre 2017. Sempre nei piani di Boeri è possibile citare la proposta di un contributo ricavato dagli assegni pensionistici più elevati, con l'obiettivo di raccogliere circa 4 miliardi di euro da destinare alle pensioni più basse.

Boeri ha anche sostenuto l'opportunità di un ricalcolo con il metodo contributivo delle pensioni in pagamento, oltre che di uno studio, da concludere entro l'estate, che confronti l'importo dell'assegno mensile con quanto viene trattenuto con il calcolo contributivo.

 

 

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