Inps vacanze studio 2016 per i figli di dipendenti e pensionati pubblici
Corsi estivi di lingua all'estero per 22520 studenti, a cui si aggiungono 12730 mila posti per un soggiorno di vacanza in Italia. È l’offerta di Estate InpSieme. Così su due piedi sembrerebbe una notizia fantastica visto che sono pochi i genitori che possono permettersi di sostenere il costo di corsi di lingua e campus.
Peccato però che le vacanze finanziate con i soldi della previdenza siano riservate solo ai figli di dipendenti e pensionati pubblici. Prestazioni, queste rivolte ai più giovani, che inizialmente facevano parte del progetto “Valore vacanza” dell'Inpdap, che nel 2012 è stato inglobato dall'Inps portandosi dietro il suo carico di bilanci in perdita e inefficienze.
Ma la fusione dei due enti non ha portato a un’omologazione dei trattamenti, così le vacanze per i figli degli statali sono rimaste in vigore anche con la gestione Inps, nonostante non vi siano prestazioni simili per i figli dei dipendenti privati.
Oltre a cambiare il nome della prestazione, l’Inps si è anche impegnato anche a modificare i metodi di compilazione della graduatoria. Da ora in poi sarà impossibile partecipare alle vacanze studio e i corsi di lingua agli studenti che sono stati bocciati o hanno debiti formativi.
Inps vacanze studio pagate in Italia e all’estero
Invariato invece il numero di giovani che hanno accesso ai soggiorni pagati. Possono partecipare all’offerta tutti gli studenti della scuola secondaria superiore. Le vacanze possono avere luogo tra giugno e agosto in Irlanda, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna.
A chi ottiene il beneficio, l’Inps paga biglietto aereo, trasferimento dall'aeroporto, corso di lingua, soggiorno in college, vitto e assicurazione. Il budget massimo previsto per ogni studente è di 2400 euro per chi aderisce ai soggiorni all’estero di durata quindicinale, mentre si sale a 4 mila euro per chi partecipa a vacanze di quattro settimane. Meno onerosi i soggiorni in Italia per cui il contributo massimo per studente è di 1400 euro.
Inps Inpdap vacanze studio pagate con soldi di altre gestioni
Ma come vengono pagati questi soggiorni? Verrebbe da pensare che i soldi utilizzati dall’Inps sono quelli versati dagli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. Ma le cose non stanno così. La gestione ex Inpdap infatti non sta in piedi da sola e non potrebbe quindi concedersi certi lussi senza attingere alle risorse di altre gestioni Inps.
Attualmente i conti dell’Inps sono in rosso per circa 13 miliardi di euro, di cui quasi 6 miliardi a causa delle pensioni pubbliche. A portare soldi nelle casse dell’ente previdenziale è soprattutto la gestione dei parasubordinati che contribuisce al bilancio Inps per 7 miliardi.