Indicizzazione pensioni cosa significa: la guida per il pensionato

Per rimanere informati sulle peculiarità dell’ambito previdenziale è bene documentarsi su alcuni termini specifici e, per esempio, dare una risposta alla domanda indicizzazione pensioni cosa significa.

Perequazione: su cosa si basa?

Quando ci si chiede indicizzazione pensioni cosa significa è bene ricordare che il succitato processi di perequazione – termine che si può utilizzare come sinonimo di ‘indicizzazione’ – prevede la rivalutazione dei trattamenti pensionistici sulla base dell’andamento periodico dell’inflazione.

A livello pratico siamo davanti a un processo che prevede l’aumento dei trattamenti pensionistici sulla base di quello del costo della vita, secondo quanto stabilito dall’Istat. In questo modo si punta a proteggere il potere d’acquisto dei titolari di trattamenti pensionistici di vecchiaia.

Indicizzazione delle pensioni: ecco come sono cambiate le cose

Per capire meglio indicizzazione pensioni cosa significa è necessario guardare la situazione generale, analizzando i cambiamenti che hanno coinvolto il processo di perequazione nel corso degli ultimi anni. Prima del varo della Riforma Monti Fornero nel 2011, la perequazione veniva suddivisa tenendo conto di tre fasce, partendo da un adeguamento del 100% per le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo stabilito di anno in anno.

Il limite minimo prevedeva un adeguamento del 75% ed era dedicato ai trattamenti pensionistici corrispondenti al quintuplo della pensione minima.

Blocco perequazione: ecco cosa è successo il 1° gennaio 2012

Un altro aspetto che vale la pena ricordare quando si discute di indicizzazione pensioni cosa significa è il blocco biennale delle perequazioni che, entrando in vigore il 1° gennaio 2012 per effetto della Legge Fornero, ha coinvolto le pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps.

Per i trattamenti inferiori è stato invece disposto un normale adeguamento all’inflazione, arrivando a un aumento di 3 punti percentuali per l’anno 2013. Il provvedimento in questione è stato dichiarato incostituzionale nel 2015, con una sentenza pronunciata dalla Consulta.

Indicizzazione trattamenti pensionistici: come il Governo ha recepito la sentenza della Consulta

Per quanto riguarda indicizzazione pensioni cosa significa e la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il blocco biennale delle perequazioni è bene ricordare che il Governo ha recepito il pronunciamento con il decreto legislativo 65/2015.

Il testo normativo in questione ha permesso di garantire una rivalutazione in misura parziale e con effetto retroattivo, che ha coinvolto i trattamenti la cui entità è compresa tra le 3 e le 6 volte il minimo Inps. Alle singole fasce di rivalutazione – il dl 65/2015 ne prevede cinque – va poi applicato il tasso d’inflazione annua.

Per l’anno 2016, considerando il tasso provvisorio pari a zero, il conguaglio dei suddetti assegni risulta per la prima volta negativo. Il problema è stato affrontato con il varo della Legge di Stabilità 2016, che ha previsto lo slittamento delle operazioni di conguaglio all’anno 2017.

 

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