Finanziamenti con pensione minima

I finanziamenti con pensione minima possono essere richiesti e ottenuti a fronte della presenza di specifiche condizioni relative alle garanzie creditizie del pensionato e alla salvaguardia del trattamento minimo Inps stabilito ogni anno a norma di legge. Scopriamoli insieme e vediamo le soluzioni di accesso al credito.

Finanziamenti pensione minima: il prestito personale

In caso di necessità di finanziamenti con pensione minima si può ricorrere prima di tutto al prestito personale. Si tratta di una possibilità di finanziamento non finalizzata all’acquisto di un determinato bene, e che di conseguenza non vincola il richiedente alla presentazione di un rendiconto delle spese effettuate con il denaro ricevuto.

Per questa alternativa di prestito risulta possibile rivolgersi sia a istituti di credito sia a finanziarie, presentando al momento della richiesta del finanziamento tutti i documenti attestanti la ricezione di un reddito da pensione.

Finanziamento pensione minima: cosa fare quando la pensione non è considerata sufficiente?

Può capitare che alcune richieste di finanziamenti con pensione minima vengano rifiutate, in quanto il reddito pensionistico percepito dal soggetto che ha intenzione di ricevere il prestito non è considerato sufficiente a onorare il debito nei tempi previsti dal piano di ammortamento (i criteri in merito variano di realtà in realtà).

Come muoversi in questi casi? Presentando la firma di un terzo soggetto garante, sul quale l’istituto di credito o la finanziaria abbia modo di rivalersi finanziariamente in caso d’insolvenza da parte del beneficiario del prestito.

Finanziamenti: è possibile chiedere la cessione del quinto?

La cessione del quinto dell’assegno pensionistico non è un’opzione consentita quando si parla di finanziamenti con pensione minima.

Per quale motivo? Perché in primo piano c’è la necessità di tutelare la qualità della vita del pensionato attraverso la salvaguardia del trattamento minimo stabilito di anno in anno dalla legge (per il 2015 tale cifra è pari a 502,39€).

Chi percepisce una pensione bassa ma in ogni caso superiore al minimo Inps può invece procedere alla richiesta di cessione del quinto. Vediamo assieme come e a fronte di quali condizioni.

Pensione minima: come funziona la salvaguardia in caso di cessione del quinto

I finanziamenti con pensione minima non prevedono la possibilità di chiedere la cessione del quinto ma, come appena ricordato, tale opzione risulta adottabile in caso di ricezione di un trattamento anche contenuto ma comunque superiore al minimo.

In queste situazioni viene messa in atto la cosiddetta salvaguardia del trattamento minimo Inps. Di cosa si tratta? Della scelta di considerare come quota cedibile - da calcolare sempre al netto delle trattenute fiscali e previdenziali - una somma che sia inferiore alla quinta parte dell’assegno pensionistico, così da evitare di toccare la soglia considerata come minimo vitale.

Quanto appena ricordato rende chiara l’impossibilità di porre oggetto di cessione le eventuali integrazioni al trattamento minimo Inps.

 

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