Cosa sono i contributi figurativi? Come funzionano?

Orientarsi bene tra le varie definizioni legate all’ambito previdenziale è fondamentale per fare chiarezza sul proprio futuro. Tra i vari punti importanti da sviscerare è presente anche la questione cosa sono i contributi figurativi.

Contributo figurativo: una definizione essenziale

Cosa sono i contributi figurativi? Contributi che vengono accreditati senza alcun tipo di onere a carico dell’iscritto per coprire i periodi durante i quali il soggetto non ha prestato alcun tipo di attività lavorativa, né come dipendente né come libero professionista.

Tra le finalità dell’accredito dei contributi figurativi vi è anche la copertura dei periodi durante i quali l’iscritto ha percepito un’indennità erogata dall’Ente o ha ricevuto la retribuzione in misura ridotta.

A cosa serve l’accredito della contribuzione figurativa?

Entriamo ancora di più nel dettaglio di cosa sono i contributi figurativi specificando che la loro erogazione ha in generale una triplice finalità. I suddetti contributi possono infatti avere una funzione di copertura, valida nei casi in cui l’iscritto ha bisogno di coprire un periodo durante il quale non sono presenti settimane funzionali all’accredito della contribuzione obbligatoria.

La seconda finalità dell’accredito dei contributi figurativi riguarda l’integrazione dei contributi, che scatta nei casi in cui, come ricordato nel paragrafo precedente, l’iscritto ha percepito la retribuzione in misura ridotta.

L’ultimo punto da prendere in considerazione riguarda l’incremento della contribuzione obbligatoria, caso legato all’esercizio di un’attività lavorativa in ambito agricolo.

Accredito dei contributi figurativi a domanda: ecco in quali casi si può richiedere

Per capire davvero bene cosa sono i contributi figurativi è utile approfondire i casi in cui è possibile usufruire dell’accredito unicamente dopo l’invio di un’apposita domanda. In questa casistica rientrano i periodi durante i quali l’iscritto ha svolto il servizio militare oppure non ha svolto alcun tipo di attività lavorativa per malattia o infortunio.

L’accredito dei contributi figurativi può avvenire solo in seguito a invio di una domanda in caso di assenza dal lavoro per donazione di sangue, ma anche quando si parla di assenze per malattie dei figli o di congedi per maternità richiesti durante un rapporto di lavoro. Rientrano nella casistica appena sviscerata anche i periodi di aspettativa dal lavoro richiesti per lo svolgimento di incarichi sindacali o politici.

Quando la contribuzione lavorativa viene accreditata d’ufficio?

Concludiamo questa breve guida dedicata a chi vuole capire cosa sono i contributi figurativi parlando dell’accredito d’ufficio.

La suddetta contribuzione viene accreditata senza bisogno di presentare alcuna domanda ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, ma anche a quelli assunti con un contratto di solidarietà. Nel novero dei lavoratori per i quali è possibile parlare di accredito d’ufficio dei contributi figurativi sono presenti anche i prestatori di lavori socialmente utili.

I contributi figurativi vengono accreditati d’ufficio anche a chi ha usufruito d’indennità di mobilità, d’indennità di disoccupazione e di assegni di assistenza erogati dall’INPS ai soggetti beneficiari di assistenza per malattie antitubercolari.

 

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