Documentarsi su come si calcola la pensione di reversibilità è essenziale, in quanto stiamo parlando di un trattamento che consente di far fronte alle spese ordinarie in caso di decesso di un familiare.
Pensione di reversibilità: di cosa si tratta?
Prima di approfondire la questione come si calcola la pensione di reversibilità è necessario capire di cosa si parla quando si nomina questa prestazione. Con pensione di reversibilità si intende la prestazione economica erogata a favore dei familiari di un pensionato o di un lavoratore in attività di servizio in seguito al suo decesso.
Nel secondo caso si parla più propriamente di pensione indiretta e di un trattamento erogato ai familiari superstiti di un lavoratore assicurato.
Chi ha diritto alla pensione di reversibilità?
Un altro aspetto da approfondire prima di entrare nel vivo di come si calcola la pensione di reversibilità riguarda la definizione dei familiari superstiti che hanno diritto alla ricezione del trattamento in questione.
In primo luogo è possibile ricordare il coniuge anche divorziato, a patto che abbia diritto all’assegno divorzile e che non abbia contratto altro matrimonio. Possono ricevere la pensione di reversibilità anche i figli di età inferiore ai 18 anni o studenti di scuola superiore di età compresa tra i 18 e i 21 anni.
La pensione di reversibilità ai superstiti è un trattamento che può essere erogato anche ai figli iscritti a un corso universitario e per tutta la durata legale dello stesso (in questo caso vale come limite d’età il compimento dei 26 anni). Rientrano tra i beneficiari della prestazione anche i figli disabili o inabili al lavoro a carico del genitore al momento del suo decesso.
Per quanto riguarda altri familiari, è bene ricordare che hanno diritto alla pensione di reversibilità i nipoti, i genitori non titolari di età superiore ai 65 anni e a carico del soggetto defunto al momento del suo decesso, i fratelli e le sorelle celibi e nubili a carico del pensionato o del lavoratore defunto al momento del suo decesso.
Quote pensione reversibilità: ecco cosa sapere
A questo punto entriamo nel vivo di come si calcola la pensione di reversibilità approfondendo il nodo delle quote spettanti a ciascun familiare del lavoratore o del pensionato defunto.
- Coniuge senza figli: 60%
- Coniuge con un solo figlio a carico: 80% (diviso sulla base della combinazione 60/20)
- Coniuge con due o più figli a carico: 100%
Fondamentale è anche prendere in esame il caso dei figli senza alcun genitore. Le regole da seguire in tal caso sono le seguenti:
- Un solo figlio: 70%
- Due figli: 40% ciascuno
- Tre o più figli: 100% (trattamento da suddividere in parti uguali)
Pensione reversibilità e altri redditi: tutte le informazioni per la gestione
Quando si discute di come si calcola la pensione di reversibilità è utile ricordare che il trattamento in questione è soggetto a una riduzione in presenza di altri redditi del soggetto beneficiario. Questa regola non vale in presenza di figli minorenni, studenti o inabili.