Come fare il calcolo pensione dentista 2014-2015?

Calcolo pensione dentista: come viene definita la pensione? Quale il metodo di calcolo?

L’Enpam è l’ente previdenziale che eroga le prestazioni previdenziali a sostegno di medici iscritti e degli odontoiatri. Per accedere alla pensione di vecchiaia nel 2014 i dentisti devono aver compiuto 66 anni di età, dal 2015 invece saranno necessari 66 anni e 6 mesi. Chi invece desidera andare in pensione anticipata deve essere in possesso di 35 anni di anzianità contributiva e 30 anni di anzianità di laurea.

La pensione Enpam viene calcolata con il metodo contributivo indiretto che prevede che la prestazione sia determinata sulla base dei compensi rivalutati. La pensione di vecchiaia è costituita da due quote: la prima (Quota A) corrisponde ai contributi minimi versati dell’iscritto, la seconda (Quota B) è pari ai contributi eccedenti i minimi.

Calcolo pensione dentista: come viene calcolata al base pensionistica?

A seguito della riforma delle pensioni 2012 i contributi della Quota A vengono indicizzati nella misura del 75% del tasso di inflazione, maggiorato di 1,5 punti percentuali. La Quota A (anche detta fondo generale) rappresenta il fondo pensionistico obbligatorio per tutti gli iscritti all’Ente.

Tale quota garantisce una pensione di base (attualmente stimata intorno ai 200 euro al mese) e un’indennità di circa 15 mila euro, erogata in caso di invalidità o decesso dell’iscritto in attività, a prescindere dagli anni di contribuzione versati. Con il versamento dei contributi minimi i dentisti Enpam hanno inoltre garantite determinate prestazioni assistenziali e l’indennità di maternità (anche se all’iscritta non risultano redditi professionali).

 

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