Come calcolo pensione Inps con sistema contributivo?

Come calcolo pensione Inps: guida

La Riforma del lavoro Fornero ha stabilito che per tutti i soggetti con primo versamento contributivo successivo al 31 dicembre 1995, e per chi esercita la facoltà di opzione al sistema di contributivo, la pensione sarà calcolata con il sistema contributivo.

Possono esercitare la facoltà di opzione i lavoratori con un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995 e che al momento dell'opzione possono far valere almeno 15 anni di contributi, di cui 5 successivi al 1995.
Per calcolare la pensione Inps, è necessario individuare la retribuzione annua, se il richiedente è un lavoratore dipendente, o i redditi conseguiti, se è un lavoratore autonomo o parasubordinato. In base al reddito si calcolano poi i contributi di ogni anno in base all’aliquota di computo, pari al 33% per i lavoratori dipendenti e al 20% per gli autonomi.

A questo punto sarà possibile definire il montante contributivo individuale, sommando i contributi di ciascun anno, rivalutati in base al tasso annuo di capitalizzazione (determinato sulla variazione media quinquennale del PIL calcolata dall’Istat).

Come calcolo pensione Inps: cos’è il coefficiente di trasformazione

Al montante contributivo dovrà essere applicato il coefficiente di trasformazione, il cui valore varia in base all’età anagrafica che il contribuente ha al momento del pensionamento. I coefficienti tengono inoltre conto della speranza di vita media, incorporando il tasso di crescita del Pil nel lungo periodo (attualmente stimato all’1,5%). Questi possono essere espressi come coefficienti veri e propri (sotto forma di percentuale) o come divisori.

È possibile calcolare la pensione annua dividendo il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione (divisore), o moltiplicandolo per il coefficiente di trasformazione espresso in percentuale.

 

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