Calcolo pensioni scuola 2016: le ultime novità

La questione calcolo pensioni scuola 2016 è al centro dell’attenzione soprattutto per via della situazione dei lavoratori rientranti nella quota 96, che non sono stati presi in considerazione dall’ultima Legge di Stabilità.

Pensioni scuola 2016: ecco cosa succederà

Cosa succederà alle pensioni scuola nei prossimi mesi? Semplicemente che coloro che hanno maturato un’età pari a 66 anni e 7 mesi potranno richiedere l’accesso al trattamento pensionistico a partire dal 1° settembre dal momento che, come già ricordato, il nodo dei quota 96 e di coloro che hanno maturato il diritto alla pensione di vecchiaia alla fine dell’anno scolastico 2011/2012 non è stato preso in considerazione.

Per questo è necessario basarsi sulle regole valide per gli altri lavoratori dipendenti nel calcolo pensioni scuola 2016.

Pensioni scuola: ecco chi ne avrà diritto nel 2016

Proseguiamo nell’analisi del calcolo pensioni scuola 2016 ricordando che quest’anno potranno andare in pensione sia coloro che raggiungeranno il requisito anagrafico dei 66 anni a 7 mesi (fondamentali i 20 anni di servizio entro il 31 dicembre 2016), sia i lavoratori del settore che matureranno 42 anni e 10 mesi di contributi a prescindere dall’età anagrafica.

Il requisito contributivo appena specificato vale per gli uomini, dal momento che per le lavoratrici di sesso femminile è sufficiente la maturazione di 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva.

Pensioni scuola domanda: ecco cosa sapere

Il nodo calcolo pensioni scuola 2016 prevede l’attenzione ai termini di presentazione della domanda - per l’anno in corso sono stati fissati al 22 gennaio - così da avere la possibilità di cessare ufficialmente l’attività lavorativa a partire dal 1° settembre, il primo giorno di ogni nuovo anno scolastico (ricordiamo che la pensione dei lavoratori della scuola va calcolata tenendo conto dell’anno scolastico come parametro temporale principale).

Pensioni scuola opzione donna: tutte le informazioni

Un altro aspetto essenziale in merito a calcolo pensioni scuola 2016 riguarda la possibilità di usufruire dell’opzione donna, il regime sperimentale la cui proroga è stata oggetto di numerose discussioni istituzionali nei mesi scorsi.

A quale conclusione è stato possibile giungere? Alla possibilità di richiedere la pensione anticipata una volta compiuti i 57 e anni e 3 mesi e maturati i 35 anni di contributi, a patto di accettare l’assegno mensile calcolato con il metodo contributivo (il che implica una decurtazione del 25/30% rispetto all’assegno che si basa sul metodo retributivo).

La differenza rispetto all’anno consiste nella necessità di considerare il 31 dicembre 2015 non la data ultima per la presentazione delle domande, bensì il punto di riferimento temporale per l’aderenza ai requisiti anagrafici e contributivi, che devono risultare soddisfatti entro tale data.

Concludiamo ricordando che la stima sull’ammontare dell’assegno pensionistico è generale e che la situazione varia a seconda dell’età della lavoratrice che decide di usufruire del regime sperimentale.

 

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