Calcolo pensione Sole 24 Ore: a cosa serve
L’entrata in vigore della riforma del lavoro Fornero calcolare la pensione è diventata un’operazione piuttosto complessa per i non addetti al settore previdenziale. Con l’introduzione dei sistemi di calcolo contributivo e misto sono molte le variabili da tenere in considerazione per fare una stima verosimile della pensione futura di un lavoratore.
Il criterio di calcolo varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1995. Quanti sono privi di anzianità al 31/12/1995 avranno una pensione calcolata con il sistema contributivo, mentre il sistema misto si applica, ai soggetti che a tale data, risultavano già in possesso di un’anzianità contributiva.
Il sistema misto prevede che per i lavoratori con un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31/12/1995, la pensione sia calcolata con il sistema retributivo per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 1995, e la restante con il sistema contributivo. Se l’anzianità vantata al 31/12/1995 è invece superiore a 18 anni il trattamento pensionistico è calcolato con il sistema retributivo per l'anzianità maturata fino al 31 dicembre 2011.
Calcolo pensione Sole 24 Ore: esempi
Tra i vari portali per il calcolo della pensione disponibili sul web, troviamo quello del Sole 24 Ore. Si tratta di un form che, tramite le informazioni inserite dall’utente ( età anagrafica, sesso, anzianità maturata, ecc.), definisce l’importo della pensione futura. Facciamo un esempio pratico.
Un impiegato di 56 anni, assunto nel settore privato con un reddito annuo netto di 15500 e un’anzianità contributiva pari a 35 anni, andando in pensione anticipata a dicembre 2023 percepirà un trattamento annuo di 13213 euro netti. Se invece lo stesso soggetto decide di ritirarsi dall’attività di lavoro a dicembre 2026, accedendo così alla pensione di vecchiaia percepirà 15289 euro netti all’anno. In entrambi i casi è utilizzato il metodo di calcolo misto.
Ricordiamo infine che utilizzando il calcolatore del Sole 24 Ore è possibile definire anche la data di decorrenza della pensione, confrontando così la variazione dell’importo percepito col passare del tempo.