Calcolo pensione forze di polizia

Calcolo pensione forze di polizia: i criteri utilizzati per il computo

La pensione è una prestazione previdenziale vitalizia e riversibile fornita al personale della Polizia di Stato che termina la sua attività di servizio. A seconda della tipologia di pensioni sono definiti i requisiti. Passiamo in rassegna le principali istanze relative al servizio pensionistico.

Calcolo pensione forze di polizia, i requisiti d’accesso

La pensione di vecchiaia. Quali sono i requisiti d’accesso? Nel caso di dipendenti della Polizia di Stato la pensione, a decorrere dal 1° gennaio 2013, sopraggiunge al conseguimento “dell'età massima per la permanenza in servizio, così come fissata dai singoli ordinamenti e non adeguata agli incrementi della speranza di vita, nell'ipotesi in cui al compimento di detto limite di età risultino già soddisfatti i requisiti prescritti per il diritto a pensione anticipata”

Una volta raggiunti i diversi limiti di età (65 anni per il dirigente generale, 63 anni per il dirigente superiore e 60 anni per le qualifiche inferiori), il dipendente che ha raggiunto i requisiti utili per l’ottenimento della pensione di anzianità, non vede applicato l'incremento previsto per l'adeguamento alla speranza di vita.

Diversa la situazione in cui il dipendente ottenga il limite di età “previsto in relazione alla qualifica o al grado di appartenenza dal 2013 e non abbia, a tale data, già maturato i requisiti previsti per la pensione di anzianità, il requisito anagrafico previsto per l'accesso al pensionamento di vecchiaia deve essere incrementato di 3 mesi”. Il requisito minimo che garantisce il diritto alla pensione di vecchiaia è di 20 anni di anzianità contributiva.

 

Maggiori informazioni qui:
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: