Calcolo pensione di anzianità: come conoscere l’importo della pensione?

La legge di bilancio per il 2017 ha modificato diverse regole riguardanti il pensionamento dei lavoratori iscritti alla previdenza pubblica obbligatoria.

Questi ritocchi alla legislazione pensionistica si aggiungono alle modifiche che ci sono state nel 2011 quando è stata approvata la riforma delle pensioni Fornero.

La legge di bilancio non ha modificato l'impianto generale, tuttavia ha introdotto alcune novità, anche per quanto riguarda il calcolo pensione di anzianità.

Le novità introdotte dalla legge di bilancio per il 2017

A partire dal 1° maggio 2017 grazie alla legge di bilancio sono stati introdotti nell'ordinamento giuridico due strumenti per consentire il pensionamento anticipato ad alcune categorie di lavoratori, quali:

  • dipendenti del settore privato;
  • lavoratori autonomi e parasubordinati;
  • dipendenti del pubblico impiego.

Sono esclusi i liberi professionisti iscritti presso le casse professionali.

I due strumenti legislativi a disposizione dei lavoratori in condizioni di difficoltà sono:

  • l'Ape sociale agevolato;
  • il pensionamento con 41 anni di contributi. Questa misura di carattere sperimentale durerà solo fino al 31 dicembre 2018.

Le condizioni per accedere ai due strumenti legislativi

Le condizioni di difficoltà previste dalla legge per accedere ai due strumenti legislativi sono le seguenti:

  • disoccupati a causa di licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell'ambito della procedura di conciliazione obbligatoria. Il loro diritto all'assegno di disoccupazione deve essere cessato da almeno tre mesi;
  • invalidi, con un'invalidità civile uguale o superiore al 74%;
  • lavoratori che assistono familiari con invalidità;
  • addetti a mansioni gravose.

Calcolo pensione di anzianità nel caso di Ape sociale agevolato

Per accedere all'Ape sociale agevolato bisogna avere maturato almeno 30 anni di contributi, che salgono a 36 per gli addetti a mansioni gravose.

I soggetti che rientrano in queste categorie e che abbiano compiuto 63 anni di età hanno diritto a un sussidio che sarà erogato fino al raggiungimento della soglia della pensione di vecchiaia (al momento fissata a 66 anni e 7 mesi).

L'entità del sussidio sarà pari all’importo di quella che sarebbe la rata mensile della pensione al momento dell’accesso all'indennità e non potrà superare in ogni caso i 1.500 euro.

Il pensionamento con 41 anni di contributi

Il secondo strumento a disposizione dei lavoratori in condizioni di difficoltà è il pensionamento con 41 anni di contributi.

Non c'è limite di età, ma per usufruire di questa opportunità bisogna avere lavorato per almeno dodici mesi prima del compimento del diciannovesimo anno di età.

Pensione di Anzianità: chi può richiederla?

Nel 2017 si avrà diritto a ricevere la pensione di anzianità solo al compimento di 66 anni e 7 mesi.

Per quanto riguarda le lavoratrici del settore privato la soglia è di 65 anni e 7 mesi (66 anni e un mese per le autonome).

Il requisito contributivo per ottenere la pensione anticipata resta di 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e a 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Calcolo pensione di anzianità con il simulatore dell'INPS

L'INPS ha messo a disposizione dei lavoratori un simulatore che permette di calcolare l'importo della futura pensione.

Si può accedere al simulatore nel sito dell'INPS chiedendo un codice pin in rete oppure telefonando al numero verde 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 a pagamento da cellulari.

Grazie al simulatore si può conoscere l'entità dei contributi versati, conoscere la data in cui si maturerà la pensione, calcolarne l'importo e fare delle simulazioni sulle retribuzioni future.

 

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