Pensioni 2015 aspettativa di vita

Sull’argomento pensioni 2015 aspettativa di vita è bene ricordare soprattutto che la situazione è destinata a cambiare nei prossimi mesi. Vediamo come e quali saranno i nuovi requisiti.

Pensioni: da gennaio 2016 scatta l’adeguamento

A partire dal 1° gennaio 2016 scatta l’adeguamento alle stime Istat, che prevede l’aumento di quattro mesi dell’età pensionabile di vecchiaia. Questo importante cambiamento del quadro pensioni 2015 aspettativa di vita interesserà i lavoratori di ambo i sessi e di tutti i settori.

L’adeguamento in questione, introdotto da un provvedimento del 2010 e avente scadenze triennali, consentirà quindi ai lavoratori dipendenti di andare in pensione non prima dei 66 anni e 7 mesi, questo fino al 1° gennaio 2019, quando entrerà in gioco un ulteriore incremento.

Ultime pensioni: cosa prevede l’adeguamento per le lavoratrici?

Cosa prevede l’adeguamento alle stime Istat per le lavoratrici? Come cambieranno per loro le cose per quanto riguarda la situazione delle pensioni 2015 aspettativa di vita? A partire dal 1° gennaio 2016 le lavoratrici del settore pubblico potranno andare in pensione al compimento dei 66 anni e 7 mesi - la medesima età degli uomini - mentre nel settore privato i nuovi parametri per la pensione di vecchiaia delle donne prevedono la possibilità di lasciare il lavoro non prima dei 65 anni e 7 mesi.

Questi requisiti e quelli che sono stati elencati nel paragrafo precedenti valgono a fronte del perfezionamento di un’anzianità contributiva non inferiore ai 20 anni.

Novità pensioni: ecco come cambieranno le cose per i lavoratori autonomi

Anche l’età pensionabile dei lavoratori autonomi sarà interessata dagli adeguamenti Istat che scatteranno a partire dal 1° gennaio 2016. Il quadro delle pensioni 2015 aspettativa di vita è destinato a mutare anche per gli iscritti alle gestioni speciali e alla gestione separata.

Secondo le linee che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2016, i lavoratori autonomi di sesso maschile potranno maturare il diritto alla pensione di vecchiaia non prima di aver compiuto 66 anni e 7 mesi, mentre alle lavoratrici basterà il raggiungimento dei 66 anni e 1 mese.

Pensioni oggi: come influirà l’adeguamento sulle pensioni anticipate?

Importante è chiedersi anche come influirà l’adeguamento Istat sulle pensioni anticipate. La situazione pensioni 2015 aspettativa di vita muterà presto e i requisiti minimi per maturare il diritto al trattamento pensionistico anticipato saranno i seguenti:

  • Anzianità contributiva minima di 42 anni e 10 mesi per i lavoratori di sesso maschile.
  • Anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi per le lavoratrici di sesso femminile.

Interessante è anche notare che, da quando è stato introdotto il sistema di adeguamento all’aspettativa di vita Istat, l’età pensionabile in Italia è aumentata di 7 mesi.

 

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