Pensione donne privato 2016: opportunità pensionamento

Pensione donne privato manovra

Sarebbero positive le ultime notizie sulla pensione donne privato 2016 che negli ultimi mesi ha creato non poche contestazioni. Secondo le ultime news sarebbero positive le aspettative per le lavoratrici del settore privato ma anche pubblico che contavano nell’attuazione del prepensionamento a 57 anni con l’opzione donna.

Negli ultimi giorni la Commissione Bilancio della Camera ha dato il via alla proroga al 31 dicembre per l’opzione donna in fase sperimentale, permettendo alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti necessari di andare in pensione in anticipo.

Secondo quanto presentato dal Presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano potranno rientrare nell’ambito del provvedimento anche tutte le donne lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1957 e 1958, notizia accolta da molte lavoratrici con molto entusiasmo.

La nuova opzione donna è una manovra introdotta in fase sperimentale dal Governo Renzi che consente di ottenere la pensione donne privato 2016 in forma anticipata ma solo avendo maturato i requisiti richiesti.

L’opzione donna introdotta in fase sperimentale mira a modificare i requisiti di accesso al sistema pensionistico in maniera anticipata oltre a cambiare le modalità per calcolare la riduzione dell’assegno con tagli progressivi.

Pensione donne privato a 57 anni

L’opzione donna è un provvedimento che riguarda il prepensionamento delle lavoratrici, requisiti di accesso che variano a seconda della tipologia di lavoro svolto ovvero:

  • Lavoratrici autonome: con un’età di 58 anni e 3 mesi che abbiano versato almeno 35 anni di contributi
  • Lavoratrici dipendenti del settore privato: 57 anni e 3 mesi e 35 anni di contributi
  • Lavoratrici dipendenti del settore pubblico: 57 e 3 mesi con almeno 35 anni di contributi maturati

Con l’opzione donna resterà in vigore anche la finestra mobile secondo quanto stabilito l’assegno previsto potrà essere erogato dopo 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome, dopo la maturazione dei citati requisiti di accesso al provvedimento.

Pensione donne privato 2016: le opportunità

Tutte le lavoratrici in possesso dei citati requisiti potranno presentare richiesta di prepensionamento, chi sceglierà di optare per questo regime subirà però una decurtazione sull’assegno percepito che potrà oscillare intorno al 25-30% rispetto al contributo ottenuto tramite regime misto.

Taglio della quota percepita che varia a seconda dell’età della lavoratrice e dalla carriera, retribuzione, anzianità lavorativa maturata alla data di accesso al prepensionamento con l’opzione donna.

Per la maturazione dei 35 anni contributivi utili ad ottenere il prepensionamento potranno essere tenuti in considerazione anche i contributi obbligatori, da riscatto e da ricongiunzione, volontari e figurati con la sola esclusione dei contributi che sono stati accreditati per malattia e disoccupazione.

Inoltre possono essere ritenute escluse anche le lavoratrici che hanno perfezionato il diritto pensionistico in base ai requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata introdotti dalla Riforma Fornero nel 2011.

 

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